Terremoto, gli inviti alla calma non possono bastare: “Alzare il livello di allerta”

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NAPOLI – La paura è tanta, è inutile negarlo. E le istituzioni provano a rassicurare la gente. Inevitabili, per tutta la giornata di ieri, gli inviti ad evitare di farsi prendere dal panico da parte dei sindaci, a cominciare dal sindaco Gaetano Manfredi: “E’ una situazione che genera tensione – ha detto – ma invito tutti alla calma. Noi ci siamo, occorre più che mai restare uniti e vigili, aiutarsi a vicenda. La priorità è la sicurezza di tutti”. Difficile da spiegare a chi, ieri notte, ha letteralmente ballato in casa propria. E c’è chi tenta di bypassare il sindaco e la sua amministrazione, passando da Palazzo San Giacomo al governo nazionale.

“Alla luce di questi ultimi eventi – scrive il consigliere comunale Nino Simeone in una lettera inviata alla presidente del Consiglio Giorgia Meloni – riterremmo opportuna una nuova valutazione da parte della Commissione Grandi Rischi, sulla possibilità di innalzare il livello di allerta, almeno nelle aree maggiormente interessate dal fenomeno bradisismico. Un aumento del livello di allerta, in quelle aree, permetterebbe di attivare misure più efficaci, sbloccando ulteriori risorse per affrontare questa emergenza e per consentire a chi lo desidera e può, di allontanarsi temporaneamente da quelle zone, magari con un supporto economico statale. Consapevoli della grande attenzione che già tutte le istituzioni stanno rivolgendo a tale emergenza, chiediamo di considerare questa ulteriore possibilità, a tutela della sicurezza e dell’incolumità delle persone che vivono in quelle zone”. Simeone aggiunge che “è necessario evitare soluzioni che possano apparire superficiali o inefficaci, come le sole dichiarazioni pubbliche o iniziative simboliche. Le parole non sono sufficienti a restituire un normale livello di vivibilità a queste persone. Non bastano più le monotematiche istituzionali, i pareri di esperti tecnico-scientifici e sismici o le dirette social di qualche sindaco, per risolvere una questione di così grande rilevanza”.

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