Milano, 15 mag. (LaPresse) –
Pezzi di vita, messi in musica elettronica. E’ questo il progetto alla base di ‘Parts of Life’, il nuovo album di Paul Kalkbrenner. Definire l’artista tedesco non è semplice: non provate a chiamarlo dj, lui suona dal vivo, costruisce la musica sul momento.
Kalkbrenner, dopo anni di lavoro, è arrivato alla fama internazionale nel 2008, grazie al film ‘Berlin Calling’ nel quale interpreta il ruolo di un disc-jockey, Ickarus, che vive un periodo di crisi e declino dopo aver raggiunto il successo. Ne produce l’intera colonna sonora, di cui pubblica un album nell’anno stesso e il cui singolo ‘Sky and Sand’ lo consacra in maniera definitiva.
‘Parts of Life’, in uscita il 18 maggio, a dieci anni da ‘Berlin Calling’, è l’ottavo album di Kalkbrenner e, in qualche modo, la sua opera definitiva. Come sempre Paul mixa melodia e techno, cassa dritta e tracce house, suono e canto, rendendo la musica elettronica fruibile e godibile anche per orecchie poco abituate.
Ogni traccia del disco è stata intitolata semplicemente con un numero che corrisponde all’ordine in cui è stata prodotta. La copertina dell’album con dei dipinti di still life a opera di Paul Eisel, zio di Kalkbrenner, mostra una sua inedita passione: anche qui, una serie di ricordi, il racconto di una vita fra una tromba, uno smartphone, un pacchetto di sigarette, il modellino di un’auto e una maschera da pilota. Anche qui, sembra di intravedere un viaggio fra pezzi di vita dell’artista tedesco.
Kalkbrenner sabato 23 giugno all’IDAYS festival a Milano (Area Expo – Experience Milano) concluderà una lunghissima serata di musica che inizierà con Noel Gallagher e la sua band, gli High Flying Birds. Il 24 giugno Paul sarà a Firenze, alla Visarno Arena per l’Open Day Festival e infine il 30 giugno suonerà a Napoli, all’Etes Arena Flegrea.
