Scuola: ‘Primi in sicurezza’, Anmil premia 600 studenti

Nella foto: il rettore Eugenio Gaudio

Milano, 26 mag. (LaPresse) –

Sono l’ingegno, la creatività e l’attenzione rivolti da oltre 600 studenti al tema della sicurezza sul lavoro che verranno premiati nella prestigiosa cornice dell’Aula Magna del Rettorato dell’Università ‘La Sapienza‘ – grazie alla disponibilità del Rettore Eugenio Gaudio – nella mattina di Lunedì 28 maggio, dalle 10 alle 13, a conclusione della XVI edizione del Concorso nazionale per le scuole promosso dall’Anmil (Associazione fra lavoratori mutilati e invalidi del lavoro) e dal mensile ‘Okay!’ (la prima rivista nata 16 anni fa che si rivolge al mondo della scuola), intitolato ‘Primi in Sicurezza’.

L’iniziativa che negli anni ha visto la partecipazione di oltre 4mila Istituti scolastici e 1.300.000 studenti ha voluto mettere tutti i partecipanti in competizione alla pari, dalle scuole d’infanzia a quelle secondarie di secondo grado, prevedendo la selezione dei lavori solo per categorie affinché il contributo in favore del tema possa sottolineare la massima importanza che deve avere nel mondo della scuola e ancor più in considerazione dell’avvio dell’alternanza scuola-lavoro.

“È da circa 20 anni che portiamo le testimonianze di chi ha provato sulla propria pelle i danni della mancata prevenzione nelle scuole – dichiara in un comunicato il presidente nazionale dell’Anmil Franco Bettoni – ed è per questo che crediamo fondamentale sensibilizzare i giovani affinché non capiti anche a loro”. Il fenomeno degli infortuni più o meno in crescita che siano è di una gravità oggettivamente non ignorabile che dimostra quanto le normative antiinfortunistiche vengano disattese. Per questo siamo certi che possiamo salvaguardare la nostra salute, solo convincendoci che la sicurezza sul lavoro dipende da ciascuno di noi, indipendentemente dal lavoro che svolgiamo”.

Per arricchire di contenuti la cerimonia di premiazione, oltre alla presenza del presidente Anmil Franco Bettoni e del direttore della rivista ‘Okay!’ Roberto Alborghetti, sono previsti gli interventi: del rettore Eugenio Gaudio, del presidente del Civ (Consiglio di indirizzo e vigilanza) Inail Giovanni Luciano, del presidente dell’Inail Massimo De Felice, del direttore del Tgr Rai Vincenzo Morgante, del coordinatore dei Servizi statistico-informativi Anmil Franco D’Amico, dell’esperto in comunicazione d’impresa sociale e docente a la sapienza marco stancati, del direttore Marketing Siggi Group Roberta Marta, del Segretario Generale AssoSistema (Confindustria) Matteo Nevi, della cantautrice Mariella Nava, del rapper Skuba Libre e dell’artista Marco Martinelli, mentre sarà la giornalista Luce Tommasi a coordinare i lavori della manifestazione.

“Sedici anni in continuo incremento per partecipazione delle scuole su un tema non certo facile, dimostrano che questo Concorso punta su valori che gli stessi insegnanti riconoscono come fondamentali nella crescita degli studenti e che servono a prepararli ad affrontare responsabilmente la vita – dichiara il Direttore della rivista ‘Okay!’ Roberto Alborghetti -; infatti, sia quando si parla della sicurezza degli ambienti scolastici sia all’indomani del termine degli studi, per i giovani che iniziano a lavorare deve essere imprescindibile pretendere un’adeguata formazione sulla sicurezza perché le ricadute degli infortuni sulla quotidianità sono ancora più drammatiche in considerazione dell’aspettativa di vita e per il condizionamento del loro stesso futuro”.

Nell’anno scolastico 2016-2017 sono stati oltre 75mila gli infortuni più o meno gravi occorsi a studenti in ambito scolastico, ma l’andamento è in lento ma continuo calo (erano circa 90mila nell’anno scolastico 2012-2013).

“Per questo come Associazione che da 75 anni si occupa di assistere e tutelare le vittime del lavoro, a partire dai nostri 350mila iscritti – conclude il presidente dell’Anmil -, puntiamo a stimolare l’interesse e l’entusiasmo dei giovani, affinché diventino lavoratori o imprenditori responsabili che mettono la prevenzione tra i valori intangibili, e lo facciamo attraverso i numerosi progetti, che già portiamo avanti nelle scuole e incrementeremo grazie al protocollo sottoscritto con il Miur, nonché grazie al Concorso ‘Primi in Sicurezza’ che fa nascere nuovi alleati, tra i dirigenti scolastici, i docenti e gli studenti, ed è su di loro che punteremo per proseguire la nostra campagna per la prevenzione degli infortuni”.

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