Parigi (Francia), 2 giu. (LaPresse/AFP) – Circa mille militanti antifascisti hanno marciato a Parigi in onore “della memoria e delle lotte” del giovane Clément Méric, ucciso nel 2013 durante scontri con un gruppo di skinhead. In corteo nella capitale francese c’erano anche madri di altri militanti antifascisti, provenienti da Italia, Spagna, Grecia e altri Paesi europei. I dimostranti, 900 secondo la polizia, hanno marciato dietro uno striscione. Questo portava la scritta ‘Cinque anni, Clément sempre presente’. oltre ciò con un ritratto del 18enne diventato icona del movimento antifascista. A scandire la marcia sono stati vari slogan antifascisti come ‘No ai fasci nei nostri quartieri, nessun quartiere per i fasci’, e a sostegno dei migranti come ‘Solidarietà ai senza documenti’. La manifestazione si è svolta pacificamente.
le testimonianze
“La lotta contro il fascismo è più che mai attuale, quando vediamo che il potere lascia che l’estrema destra attacchi gli studenti e i migranti”.Parole di un manifestante che ha voluto restare anonimo, aggiungendo: “E non succede solo in Francia, si vede che in tutta l’Europa il fascismo sta facendo progressi”. Ogni anno all’inizio di giugno in Francia manifestazioni di questo genere ricordano Méric, che era studente di Sciences Po a Parigi e fu ucciso il 5 giugno 2013 nel centro della città quando il gruppetto di cui faceva parte incontrò per caso un gruppetto di skinhead.
Gli antifascisti di cui faceva parte il 18enne si scontraronoo con i militanti neonazisti e il ragazzo fu ucciso. La sua morte suscitò un’ondata di indignazione in tutto il Paese. Il governo decise di sciogliere vari gruppuscoli d’estrema destra. Quattro skinhead sono stati rinviati a giudizio per l’uccisione del giovane
