Mondiali 2018, attivista britannico per diritti Lgbt arrestato a Mosca

Poche ore prima del via ai Mondiali in Russia, le autorità di Mosca hanno arrestato un attivista britannico per i diritti delle persone Lgbt, Peter Tatchell.

Mosca (Russia), 14 giu. (LaPresse/AFP) – Poche ore prima del via ai Mondiali in Russia, le autorità di Mosca hanno arrestato un attivista britannico per i diritti delle persone Lgbt, Peter Tatchell. La polizia ha portato via il 66enne dopo che, vicino alla piazza Rossa, ha srotolato un poster su cui si leggeva che il presidente Vladimir Putin “non agisce contro le torture delle persone gay in Cecenia”. Prima che gli agenti lo prelevassero, l’attivista ha detto: “Non ci possono essere relazioni sportive normali quando c’è un regime anormale come quello di Putin”. Tatchell è stato trattenuto alla stazione di polizia Kitai-Gorod e poi rilasciato dopo due ore.


l’arresto

Dovrà comparire in tribunale il 26 giugno, ha fatto sapere l’attivista, aggiungendo che intende lasciare il Paese prima dell’udienza. L’ambasciata britannica a Mosca ha precisato che sta dando assistenza a Tatchell. Nel 2007 l’uomo fu picchiato da dimostranti di estrema destra, mentre prendeva parte alla parata del gay pride di Mosca. La seconda nella storia della capitale russa, in un attacco che lui disse avergli causato danni cerebrali.

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