Calcio Milan, Commisso: “La trattativa continua ma chiudo alle mie condizioni”

L'imprenditore detta i tempi per l'eventuale acquisto

ESCLUSIVA MILAN Foto LaPresse - Spada

Milano (LaPresse) – “La trattativa per l’acquisto del Milan continua, nonostante la difficoltà di comunicazione personale dovuta alla costante presenza di un emissario. Chiudo il contratto, ma soltanto alle mie condizioni”. Lo ha detto Rocco Commisso, patron dei New York Cosmos, interessato all’acquisizione del club rossonero, parlando al quotidiano italiano negli Usa America Oggi. “Questo Milan sette volte campione d’Europa ha una tradizione e una storia di valenza mondiale e non merita di essere trattato così“, ha aggiunto Commisso tornando sulla sentenza Uefa che ha escluso il Milan per una stagione dalle coppe europee. “Non accetterei mai di essere in minoranza. Il club deve essere mio perchè credo di poterlo gestire e farlo tornare ai massimi splendori – ha concluso – Interesse per altri club? No, il Milan è il Milan, con una tradizione che non tutti i club italiani o mondiali possono vantare“.

La stangata della UEFA

Una stangata in piena regola, anche se rispetto alle previsioni più pessimistiche la multa non è arrivata e lo stop è ‘solo’ per un anno anziché due. Il Milan non potrà partecipare alla prossima competizione Uefa per club a cui è qualificata nelle prossime due stagioni. Niente Europa League nell’annata 2018/19, quindi. Sorride l’Atalanta, che accede così nel tabellone principale, ancor più la Fiorentina, che a oltre un mese dalla fine del campionato centra l’accesso in Europa.

Lo ha stabilito la camera giudicante dell’Organo di Controllo Finanziario per Club (CFCB) dell’UEFA, presieduta da José Narciso da Cunha Rodrigues, a seguito del rinvio del responsabile della camera di investigazione CFCB per la violazione delle norme del fair play finanziario, in particolare per la violazione della regola del pareggio di bilancio (break-even rule).

La Uefa spiega poi che la sanzione dovrà essere scontata o nella stagione 2018/19 o in quella 2019/20, in caso di qualificazione. Contro questa decisione il Milan in serata ha annunciato ricorso al Tribunale Arbitrale dello Sport di Losanna, secondo l’Articolo 34 del regolamento procedurale che governa l’Organo di Controllo Finanziario per Club UEFA, e secondo gli Articoli 62 e 63 degli Statuti UEFA, con l’auspicio di “una sollecita revisione del provvedimento”.

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome