ROMA – Dopo l’incontro saltato ieri, il Governo ha trovato l’intesa sulle nomine, o meglio sulla nomina dell’ad della Cassa depositi e prestiti. Oggi si è tenuto il vertice a Palazzo Chigi tra il presidente del Consiglio Giuseppe Conte, il vicepremier Luigi Di Maio, il ministro dell’Economia Giovanni Tria e il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Giancarlo Giorgetti. Il nuovo amministratore delegato dovrebbe essere Fabrizio Palermo, attuale direttore finanziario dello stesso istituto. E al ministero del Tesoro, Tria fa segnare un punto a suo favore. Secondo quanto si apprende da fonti parlamentari, il nuovo direttore generale dovrebbe essere Alessandro Rivera.
L’accordo sull’intero vertice della Cdp
L’accordo raggiunto tra M5S e Lega con il ministro dell’Economia e il presidente del Consiglio sulle nomine nella Cassa sarebbe però più ampia. Interessa infatti l’intero vertice dell’istituto. Nel governo le bocche sono cucite sull’identità dei candidati prescelti. Questo è motivato proprio dalle verifiche avviate su tutto l’organigramma in via di rinnovo, comprese le deleghe da affidare. Verifiche che richiederanno tempo e che potrebbero far ritardare l’ufficializzazione dei nomi dei candidati. A questo proposito, il ministero fa notare che la comunicazione della lista dei candidati dovrebbe avvenire nel luogo deputato: l’assemblea degli azionisti riconvocata per martedì 24 luglio.
Di Maio: ottima notizia
L’intesa è “un’ottima notizia”, ha esultato Di Maio, che prima del vertice aveva detto: “Stiamo cercando di trovare il migliore ed è chiaro che il nostro obiettivo è trovare il migliore. L’importante è che tutto quello che facciamo sia un compromesso al rialzo e non al ribasso”.