CINA (LaPresse) – L’Italia ha vinto l’oro nel fioretto maschile a squadre nella giornata conclusiva dei Mondiali di scherma di Wuxi 2018. Gli azzurri hanno superato in finale gli Stati Uniti per 45-34 conservando il titolo. Il quartetto, composto dal neo campione iridato Alessio Foconi e da Giorgio Avola, Daniele Garozzo ed Andrea Cassarà, aveva sconfitto in semifinale la Corea del Sud.
L’Italia sul tetto del mondo
Si concludono con l’Inno di Mameli i Campionati del Mondo Wuxi 2018 e suggella la settima medaglia azzurra. E’ il quarto titolo per l’Italia in questa edizione iridata che vede gli azzurri tornare a casa con quattro medaglie d’oro. Mara Navarria nella spada, Alessio Foconi e Alice Volpi nel fioretto e nel fioretto maschile a squadre.
Due medaglie d’argento (sciabola maschile a squadre e fioretto femminile a squadre) ed una di bronzo (Arianna Errigo nel fioretto). L’Italia festeggia anche la leadership nel medagliere e, soprattutto, nella classifica per Nazioni determinata dal punteggio totale conquistato da ciascun atleta della delegazione.
La scherma è una punta di diamante nello sport azzurro
La finale non era iniziata coi migliori auspici. Al di là dell’imbattibilità stagionale degli Stati Uniti e della loro voglia di rivincita, era giunto anche l’infortunio alla caviglia destra di Avola nel corso dell’ultimo riscaldamento prima dell’assalto. Dopo però le prime stoccate ed un testa a testa giocato più sul filo dei nervi che su quello della tecnica, il talento e la classe di Cassarà, Foconi e Garozzo ha fatto la differenza.
Gestendo il vantaggio sino ad allungare nel finale giungendo al definitivo 45-34 che da il via alla festa azzurra sul podio. “E’ un successo voluto e costruito punto su punto – dicono all’unisono i quattro campioni del Mondo di fioretto -. Loro nel corso della stagione avevano anche festeggiato il ruolino di marcia positivo anche andando un po’ sopra le righe. Gli avevamo dato appuntamento al Mondiale e, questa pedana, ha emesso il verdetto”.
Le dichiarazioni del quartetto delle meraviglie
“E’ stato un assalto – sottolinea l’olimpionico Daniele Garozzo – che abbiamo tirato come un tutt’uno. Siamo stati coesi e ci siamo dati la carica l’un l’altro. Anche Giorgio dalla pedana ci ha caricato ed è stato con noi in pedana”. “Mi ero preparato mentalmente ogni assalto – scherza Avola – e non potevo oramai sprecare la fatica. Mi spiace non essere salito in pedana, ma i ragazzi sono stati straordinari”.
“E’ stato un assalto dall’intensità elevatissima – continua Alessio Foconi che torna da Wuxi con due medaglie d’oro al collo -. Con loro è sempre difficile ma ancora una volta abbiamo ribadito il nostro valore”. “Questa medaglia d’oro ha un valore speciale – ammette il veterano, Andrea Cassarà – e premia i sacrifici non solo nostri ma di tutto il gruppo che ci sta attorno. Dal ct Andrea Cipressa ai nostri maestri, preparatori atletici, fisioterapisti ed a tutta la Federazione. E’ davvero un successo di gruppo”.