Rostan e Todisco: “Il rinvio dell’obbligo è una scelta irresponsabile”

Bisogna guardare con interesse al dibattito che sta nascendo nelle varie Regioni

ROMA (LaPresse) – “La decisione della maggioranza parlamentare del rinvio di un anno dell’obbligo di presentare i certificati vaccinali per l’iscrizione alla scuola dell’infanzia e ai nidi rappresenta una scelta irresponsabile. Figlia di una non-cultura. Che pone la scienza alla stessa stregua di opinioni strampalate e prive di qualsivoglia fondamento medico scientifico”. È quanto dichiarano il Vicepresidente della Commissione Sanità della Camera dei Deputati, Michela Rostan. E anche il Consigliere regionale della Campania, Francesco Todisco.

Questo rinvio può vanificare gli sforzi che sono stati fatti in tante realtà. È doveroso ricordare l’attività fatta da alcune regioni” proseguono i due rappresentanti di Articolo Uno – LeU. “Fra queste la Campania che, grazie all’impegno della comunità medica e della Regione, ha portato il proprio territorio al raggiungimento degli obiettivi previsti. Ciò, nei target di adempimento ministeriale. Superando il 95 per cento di copertura vaccinale per la esavalente e oltre il 92 per cento per la copertura vaccinale del tetravalente e morbillo. Recuperando così un gap, purtroppo, consolidato nel tempo”.

Infine, concludono Rostan e Todisco: “Proprio per non vanificare questi risultati guardiamo con interesse al dibattito che sta vivendo in alcune regioni

A partire dalla Toscana che, di fatto, si prepara a rendere obbligatoria la presentazione dei certificati vaccinali, da quest’anno scolastico, prescindendo dal rinvio deciso in Parlamento. Un’azione coordinata in tal senso da parte delle Regioni porrebbe riparo alla irresponsabile scelta della maggioranza parlamentare. La Campania deve seguire la stessa rotta se non vuole che il pentaleghismo, con le sue scelte, la riporti a livelli di rischio intollerabili in una moderna comunità civile”.

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