NAPOLI – Allenatore di mondo come Rafa Benitez, ma con metodi italiani come Maurizio Sarri. La gestione del gruppo da parte del nuovo tecnico del Napoli Carlo Ancelotti durante la settimana di lavoro è a metà tra la linea soft dello spagnolo e la gestione classica dell’attuale trainer del Chelsea. Come Benitez, Ancelotti preferisce fissare sedute di lavoro al mattino, così i calciatori hanno tutto il pomeriggio da dedicare alla famiglia e agli amici. Come Sarri, però, anche il tecnico di Reggiolo preferisce piazzare ogni tanto una doppia seduta di lavoro, soprattutto quando il Napoli non è impegnato anche in Europa, come in questo momento.
Un po’ di libertà in più ai giocatori
Oggi, quindi, allenamento sia di mattina sia di pomeriggio. Domani e giovedì, invece, sedute mattutine. Venerdì appuntamento di pomeriggio, perché la squadra resterà in ritiro al Centro Sportivo di Castel Volturno in vista del debutto casalingo di sabato sera alle 20.30 contro il Milan. Benitez odiava i ritiri. Spesso li ha dovuti autorizzare sotto pressione del presidente Aurelio De Laurentiis. Sarri, invece, li fissava. Spesso, però, ha evitato che la squadra restasse al Centro Sportivo alla vigilia di una gara in notturna. Ancelotti, invece, proprio per mantenere alta la concentrazione, ha deciso che gli azzurri debbano vivere insieme le 24 ore che precedono la gara col Milan. La partita contro i rossoneri ha già un sapore speciale.
Grande attesa per la sfida al San Paolo contro il Milan
Sabato, infatti, Ancelotti siederà per la prima volta sulla panchina del San Paolo da allenatore del Napoli. Lo farà proprio contro il Milan, la squadra con cui ha trascorso la maggior parte della sua avventura nel calcio, sia da giocatore sia da allenatore. Il tecnico, però, non è l’unico ex di un certo rilievo. Infatti non va dimenticato che dall’altra parte ci saranno Pepe Reina e Higuain, i quali dopo gli anni di Napoli, si sono ritrovati nel Milan. Sabato il loro debutto ufficiale. A Fuorigrotta farà caldo e non solo per il clima.
