ROMA – L’Onu bacchetta l’Italia per le politiche migratorie, Matteo Salvini replica a muso duro. Il ministro dell’Interno ha ricordato che “l’Italia negli ultimi anni ha accolto 700mila immigrati, molti dei quali clandestini”. Tutto questo senza mai ricevere “collaborazione dagli altri Paesi europei”. Quindi, ha aggiunto il ministro, “non accettiamo lezioni da nessuno, tanto meno dall’Onu che si conferma prevenuta, inutilmente costosa e disinformata”. Questo perché, secondo Salvini, “le forze dell’ordine smentiscono ci sia un allarme razzismo”.
“Prima di fare verifiche sull’Italia – ha dichiarato il ministro – l’Onu indaghi sui propri stati membri che ignorano diritti elementari come la libertà e la parità tra uomo e donna”.
La Bachelet: invieremo ispettori in Italia e Austria
Ad attaccare l’Italia era stata l’Alta Commissaria Onu per i diritti umani, Michelle Bachelet. Ha annunciato l’invio di “personale in Italia e in Austria per valutare il riferito forte incremento di atti di violenza e di razzismo”.
Questi atti sono rivolti contro “migranti, persone di discendenza africana e Rom”. L’ex presidentessa cilena, al 39° Consiglio di Ginevra ha aggiunto che “gli sforzi dei governi per respingere gli stranieri non risolvono la crisi migratoria”. Anzi, ha chiarito, “causano solo nuove ostilità. È nell’interesse di ogni stato adottare politiche migratorie radicate nella realtà, non in preda al panico”.
Critiche anche sul caso Aquarius
L’Alto Commissario ha criticato anche la gestione del caso ‘Aquarius’: “Il governo italiano ha negato l’ingresso di navi di soccorso delle ong. Questo tipo di atteggiamento politico e di altri sviluppi recenti hanno conseguenze devastanti per molte persone già vulnerabili”. “Anche se il numero dei migranti che attraversano il Mediterraneo è diminuito – ha proseguito l’Alto Commissario – il tasso di mortalità per coloro che compiono la traversata è risultato nei primi sei mesi dell’anno ancora più elevato rispetto al passato”. E Alessia Rotta, vicepresidente vicaria dei deputati Pd, ha commentato che “dopo la guerra all’Europa Salvini trova il suo nemico quotidiano e parte con la guerra all’Onu”.
Secondo la parlamentare dem, “un vicepresidente del consiglio responsabile, invece di sbraitare contro tutto e tutti, deve trovare soluzioni”.