Il Coni ha deciso, la Serie B resta a 19 squadre

Amaro in bocca per i club che chiedevano il ripescaggio

ROMA – Il Collegio di Garanzia del Coni si è finalmente espresso sul futuro della Serie B. L’organo del comitato olimpico si è accodato a quella che era stata la scelta della Lega di B che aveva deciso per la composizione dei calendari a 19 squadre, senza procedere ad alcun ripescaggio.

Nessuno stravolgimento, ma tante polemiche

Nessuno stravolgimento nel calendario della Serie B, che resta quello già stilato nelle scorse settimane, e con il quale ha preso il via il campionato. A sperare nella riapertura dei ripescaggi c’erano ben 5 squadre, con soli 3 posti virtuali, poi totalmente annullati. Catania, Novara, Pro Vercelli, Siena e Ternana restano così a bocca asciutta, non senza polemiche. Oltre a quelle, prevedibili, delle società interessate, a sorpresa c’è anche quella dello stesso presidente del Collegio di Garanzia, Franco Frattini che laconicamente ha commentato: “Per la prima volta nella mia carriera da presidente, ho votato contro la decisione presa a maggioranza. Finisce 3-2 con il mio voto contrario contenuto in una dichiarazione ufficiale che spiega l’inammissibilità di tutti i ricorsi. Il campionato continua a 19 squadre”.

Ricorsi inammissibili: il giudice è quello sbagliato

Il Coni ha deciso di rigettare i ricorsi delle cinque squadre interessate ritenendoli inammissibili. Tra le motivazioni, la scelta sbagliata del giudice al quale ricorrere. In pratica, secondo la sentenza emessa, i club avrebbero dovuto ricorrere attraverso strade ‘endofederali’. Passando cioè per il Tribunale Federale della Figc e non rivolgendosi al Coni, elemento esterno alle vicende della sola federazione calcistica. Lo stesso Frattini ha poi spiegato: “I club che ambiscono al ripescaggio, potranno se lo riterranno necessario, ripartire davanti al Tribunale Federale, proponendo le stesse contesazioni”.

Adesso toccherà solo al campo

La decisione presa dal Coni, stabilisce dunque che non c’è stato un errore da parte della Lega di Serie B e della Figc, che sotto commissariamento, hanno deciso di non intraprendere la strada dei ripescaggi, dove tra l’altro era nata anche una grana per stabilire quale graduatoria utilizzare. La B resta a 19 squadre, continuando quello che era il suo attuale cammino. Archiviato l’ennesimo scandalo calcistico degli ultimi anni, è ora che il pallone torni a rotolare in campo, senza altri scossoni.

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome