Milano, 13 set. (AWE/LaPresse) – Intesa Sanpaolo si conferma come uno dei gruppi più attivi al mondo in termini di sostenibilità economica, sociale e ambientale. Per l’ottavo anno consecutivo il Gruppo è stato infatti incluso negli indici finanziari Dow Jones Sustainability Index Europe e Dow Jones Sustainability Index World. Perciò tra i più importanti indici borsistici mondiali ed europei di valutazione delle dimensioni ESG delle imprese. Intesa Sanpaolo ha conseguito un punteggio complessivo pari a 80 su 100, rispetto a una media di settore di 54. Particolarmente apprezzabile la performance nell’ambito ambientale con un punteggio pari a 90, rispetto a una media di settore di 55. È stato raggiunto il risultato massimo nelle sezioni dedicate alla stabilità finanziaria, alla gestione dei rischi e delle opportunità di business in campo ambientale, alla reportistica ambientale e all’inclusione finanziaria. Per quanto riguarda il settore bancario, nel 2018 sono state 27 le banche inserite nel Dow Jones Sustainability Index World e 10 nell’indice Europe.
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“L’inclusione in questo indice, tra i più autorevoli e selettivi a livello internazionale, per l’ottavo anno consecutivo conferma il riconoscimento dell’impegno quotidiano del Gruppo nell’integrazione della sostenibilità economica, sociale e ambientale all’interno della strategia aziendale, impegno che abbiamo messo in evidenza anche nel Piano di Impresa 2018-2021”, ha dichiarato Carlo Messina, consigliere delegato e ceo di Intesa Sanpaolo. “Come prima banca in Italia e tra le prime in Europa, siamo orgogliosi di sostenere una crescita responsabile, attenta all’inclusione, al benessere delle persone, alle comunità e all’ambiente, garantendo solidità e trasparenza, elementi alla base di un presente e futuro sostenibili e sempre più importanti nella valutazione del valore di un’azienda”.