Terni (LaPresse) – Ha usato la tecnica del ‘grooming’ per adescare una minorenne di Orvieto (Terni), un italiano 40enne denunciato dalla polizia di Stato. L’uomo ha ingannato la sua vittima, una ragazzina minore di 18 anni, spacciandosi per un coetaneo. L’indagine è partita grazie all’intervento dei genitori, che si sono rivolti al commissariato di Pubblica sicurezza. Controllando il cellulare della figlia, i genitori avevano scoperto che l’adolescente entrava in una chat a sfondo erotico. E scambiava foto e video esplicitamente sessuali con un – all’apparenza – coetaneo.
Alla richiesta di spiegazioni, la minore aveva detto che il giovane era il suo ragazzo e che erano innamorati. La squadra Anticrimine della polizia di Orvieto ha immediatamente avviato le indagini per l’identificazione dell’individuo. Sulla base delle risultanze degli accertamenti tecnici, in breve sono risaliti a un 40enne campano, con precedenti penali per rissa.
L’uomo è stato scovato dalla Polizia che lavora nell’ambito del web
L’uomo è stato trovato dagli agenti nella sua abitazione nella provincia di Benevento. Durante la perquisizione ambientale sono emersi ulteriori prove riconducibili al reato di cui è stato accusato. Le indagini proseguono al fine di accertare l’eventuale coinvolgimento di altre minori. L’adescamento online, spiega la polizia, è un lento processo interattivo attraverso il quale un predatore inizia a contattare la giovane vittima. Una volta ottenuta la sua amicizia e di conseguenza la sua fiducia, si insinua nella sua sfera intima. Fino a spingerla ad inviare foto con espliciti richiami sessuali, convincendola a tenere segreto questo loro rapporto.