Ubi, passaggio al sistema monistico e nuovo Statuto sociale

Foto LaPresse/Manzoni Tiziano

Milano – Ubi Banca cambia e passa al monistico. L’assemblea degli azionisti dell’istituto di credito, riunitasi a Bergamo sotto la presidenza di Andrea Moltrasio, ha approvato a stragrande maggioranza (con oltre il 99,8% dei voti a favore) l’adozione del nuovo sistema di amministrazione e controllo a partire dalla data di rinnovo degli organi sociali attualmente in carica, prevista nei primi mesi del 2019.

La nuova formula prevede un consiglio di amministrazione costituito da 15 componenti

La decisione, assunta in sede straordinaria, ridisegna quindi il modello di governance di una delle principali banche italiane. All’introduzione del sistema monistico si accompagnerà anche l’applicazione della maggior parte delle modifiche contenute nel nuovo Statuto sociale della banca approvato sempre oggi dai soci e formato da 38 articoli.

Statuto, ricorda lo stesso istituto di credito, che aveva già ottenuto l’autorizzazione della Banca centrale europea lo scorso 24 agosto. Tra le novità introdotte dal nuovo testo, figura in particolare il superamento delle disposizioni introdotte dalla cosiddetta legge “Golfo-Mosca” del 2011 per quanto riguarda la parità di generi.

Lo Statuto stabilisce infatti che la composizione del consiglio di amministrazione dovrà assicurare l’equilibrio sotto questo aspetto.

In una giornata che ha visto il comparto bancario procedere in ordine sparso a Piazza Affari, tra moderati rialzi e netti ribassi, il titolo dell’istituto bergamasco ha realizzato una performance negativa, chiudendo gli scambi in flessione del 2,75% a 2,79 euro.

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome