Donna e bebè accoltellati a Londra, il piccolo è grave

Alla base del gesto probabilmente motivi di carattere passionale

Harriet Line/PA Wire LaPresse Only italy
LONDRA (Francesco Biondi) – Una nuova, ennesima aggressione nel cuore della città. Una città che, da sempre caotica ma altrettanto affascinante, è ben lontana dall’essere un luogo sicuro. Al centro come in periferia, infatti, soprattutto nelle ore notturne le strade sono spesso teatro di episodi criminosi.
L’aggressione nella zona ovest di Londra
Questa volta a far parlare di sé è il quartiere Feltham, nella zona occidentale della capitale britannica. Vittima una donna che ieri sera è stata aggredita e accoltellata da un uomo. Ancora oscuro il movente di quella che, al momento, sembra un gesto di follia di carattere passionale ma è chiaro che le forze dell’ordine dovranno chiarire questo aspetto. Perché il  caso è ancora ricco di punti interrogativi che probabilmente solo la cattura del responsabile potrà chiarire. Quello che si sa è che dopo l’accaduto si è scatenata una vera e propria caccia all’uomo, colui che ha accoltellato la donna ed anche il suo piccolo bimbo di appena un anno. Posti di blocco ovunque in città, numerosi uomini in campo per evitare che lo stesso faccia perdere le sue tracce.
L’aggressore e le vittime si conoscono
E se per la donna, prontamente soccorsa dai medici dopo quanto avvenuto, le ferite non sono risultate gravi, diverso è il discorso del piccolo. Che ora è ricoverato in ospedale in condizioni gravi. Come si diceva le motivazioni del folle e violento gesto sarebbero di carattere personale. Stando alle prime ricostruzioni, infatti, l’aggressore conoscerebbe bene le vittime dell’aggressione, che sarebbe stata forse l’epilogo di un’accesa discussione. Nata probabilmente per motivi passionali o di gelosia, ma è chiaro che si è ancora nel campo delle ipotesi dove nessuna di esse è al momento esclusa. Questo episodio rappresenta in ogni caso l’ennesima testimonianza di un’escalation di violenza preoccupante. Omicidi e aggressioni violente se ne sono registrate infatti a decine dall’inizio dell’anno soprattutto nelle aree periferiche. Dove i coltelli sembrano ormai all’ordine del giorno.

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