Afghanistan, Turchia ai talebani: “Permettano istruzione e lavoro alle donne”

Il ministro degli Esteri turco Mevlut Cavusoglu ha incontrato ad Ankara una delegazione di alto livello dei talebani, guidata da Amir Khan Muttaqi, ministro degli Esteri nominato dai talebani.

ANKARA – Il ministro degli Esteri turco Mevlut Cavusoglu ha incontrato ad Ankara una delegazione di alto livello dei talebani, guidata da Amir Khan Muttaqi, ministro degli Esteri nominato dai talebani. Cavusoglu, parlando dopo l’incontro nella capitale turca, ha detto di aver discusso dei voli dall’aeroporto di Kabul dopo che i talebani hanno chiesto l’aiuto di Ankara in merito. Ha anche affermato che la Turchia ha avanzato suggerimenti per un governo afghano più inclusivo e sull’istruzione delle ragazze. “Abbiamo espresso le nostre aspettative riguardo alla sicurezza per la ripresa dei voli regolari” da Kabul, ha detto Cavusoglu, e “abbiamo condiviso alcune raccomandazioni sul tema dell’istruzione di donne e bambini e delle ragazze e donne che entrano nel mondo del lavoro”. “Abbiamo detto di non vedere questo come una precondizione da parte dell’Occidente o come una loro richiesta, abbiamo raccomandato loro di vederla come un’aspettativa dal mondo musulmano e di altri paesi musulmani”.

Il ministro turco ha affermato di aver discusso anche dell’incapacità dei talebani di accedere ai fondi esteri dell’Afghanistan, affermando che la Turchia ritiene che i paesi che hanno congelato i conti esteri afgani dovrebbero mostrare “maggiore flessibilità” per consentire il pagamento degli stipendi. Il presidente turco Recep Tayyip Erdogan ha dichiarato invece nell’incontro virtuale del G20 che la comunità internazionale dovrebbe mantenere aperti i canali di dialogo con i talebani, per “condurli pazientemente e gradualmente” verso la creazione di un governo più inclusivo. Erdogan ha affermato che la Turchia, che già ospita più di 3,6 milioni di siriani, non può sopportare un afflusso di migranti dall’Afghanistan e ha avvertito che anche le nazioni europee sarebbero colpite da una nuova ondata di migranti. Cavusoglu ha affermato che durante i colloqui ad Ankara i funzionari talebani hanno affermato che avrebbero dato il necessario sostegno agli afgani che vorranno tornare a casa. I talebani dicono di volere il riconoscimento internazionale, avvertono che l’indebolimento del loro governo influenzerà la sicurezza e scatenerà un esodo migratorio ancora più grande dal paese.

LaPresse

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