ROMA – Il ministero della Difesa starebbe valutando l’opzione di ritirare le truppe italiane in Afghanistan nell’arco di 12 mesi. Come riferiscono fonti della Difesa, “il ministro Trenta ha dato disposizioni al Coi (il Comando operativo di vertice interforze) di valutare l’avvio di una pianificazione per il ritiro del contingente italiano in Afghanistan“.
Afghanistan, l’operazione militare potrebbe concludersi in 12 mesi
Le stesse fonti hanno aggiunto che “l’orizzonte temporale potrebbe essere quello di 12 mesi“. L’annuncio italiano potrebbe rientrare in un progressivo disimpegno dell’Occidente dal teatro di guerra afghano. Anche Stati Uniti e talebani hanno infatti trovato un’intesa di principio per un accordo quadro sulla pace in Afghanistan.
L’intesa tra Usa e talebani
La notizia dell’intesa raggiunta tra Usa e i talebani è stata annunciata dall’inviato americano, Zalmay Khalilzad. In un’intervista al New York Times da Kabul, il reporter ha spiegato che gli estremisti hanno promesso di impegnarsi a impedire che il Paese “diventi una piattaforma per gruppi terroristici internazionali“. La qual cosa potrebbe portare al ritiro delle truppe americane e all’inizio di negoziati talebani-Kabul. La bozza di intesa prevede dunque, da parte dei guerriglieri, l’impegno a non far diventare il Paese un santuario di terroristi.
Il governo americano invece si impegna a un ritiro totale delle truppe in cambio del cessate il fuoco e il coinvolgimento talebano in colloqui con il governo afghano.