Afghanistan, via l’esercito italiano entro un anno

La notizia arriva dopo l'annuncio dell'intesa raggiunta fra Stati Uniti e talebani

Foto Marco Alpozzi - LaPresse Dicembre 2012 Bala Baluk Esteri Una delle strade più pericolose dell'Afganistan, è quella che collega la base avanza Italiana (FOB) di Bala Baluk all'avanposto Afgano di Shewan Garrison, una vecchia base americana, passata ora sotto il controllo dell'esercito Afgano (ANA). Attacchi con armi da fuoco, o con ordigni improvvisati (IED), sono frequenti, e rivolti in particolare all'esercito ed alla polizia Afgana; le pattuglie Italiane percorrono questa strada a passo d'uomo, per controllare e garantirsi una maggiore sicurezza. Nella foto: il Colonnello Marcello Orsi, comandante del 9° reggimento Alpini, con i militari Afgani della Base di Shewan Foto Marco Alpozzi - LaPresse 24 02 2013 Bala Baluk Foregin One of the most dangerous roads of Afghanistan, is that which the Italian FOB in Bala Baluk at Afghan outpost of Shewan Garrisonan old U.S. base, now fallen controlled by Afghan Army (ANA). Attacks with firearms, or improvised explosive devices (IEDs), are frequent, and targeting specifically the army and the Afghan police, patrols Italian go through this road to a crawl, to check and guarantee greater safety. In the picture: Colonnel Marcello Orsi, commander of the 9th Alpini Regiment, with the Afghan military in Shewan Base

ROMA – Il ministero della Difesa starebbe valutando l’opzione di ritirare le truppe italiane in Afghanistan nell’arco di 12 mesi. Come riferiscono fonti della Difesa, “il ministro Trenta ha dato disposizioni al Coi (il Comando operativo di vertice interforze) di valutare l’avvio di una pianificazione per il ritiro del contingente italiano in Afghanistan“.

Afghanistan, l’operazione militare potrebbe concludersi in 12 mesi

Le stesse fonti hanno aggiunto che “l’orizzonte temporale potrebbe essere quello di 12 mesi“. L’annuncio italiano potrebbe rientrare in un progressivo disimpegno dell’Occidente dal teatro di guerra afghano. Anche Stati Uniti e talebani hanno infatti trovato un’intesa di principio per un accordo quadro sulla pace in Afghanistan.

L’intesa tra Usa e talebani

La notizia dell’intesa raggiunta tra Usa e i talebani è stata annunciata dall’inviato americano, Zalmay Khalilzad. In un’intervista al New York Times da Kabul, il reporter ha spiegato che gli estremisti hanno promesso di impegnarsi a impedire che il Paese “diventi una piattaforma per gruppi terroristici internazionali“. La qual cosa potrebbe portare al ritiro delle truppe americane e all’inizio di negoziati talebani-Kabul. La bozza di intesa prevede dunque, da parte dei guerriglieri, l’impegno a non far diventare il Paese un santuario di terroristi.
Il governo americano invece si impegna a un ritiro totale delle truppe in cambio del cessate il fuoco e il coinvolgimento talebano in colloqui con il governo afghano.

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