Aggredito da una baby gang in centro ad Aversa

La madre dell’11enne: “Avvicinato, spintonato e colpito: denuncio tutto alle autorità”

AVERSA – Una baby gang sta seminando il terrore tra le strade della città, anche in pieno centro. L’ultimo episodio ha coinvolto un ragazzino di soli 11 anni che stava cercando di trascorrere una tranquilla serata con gli amici. Il giovanissimo, accompagnato da alcuni amici, è stato aggredito in via Roma, una delle arterie principali del centro storico di Aversa, a pochi passi da piazza Municipio. La madre del ragazzo ha raccontato i momenti di terrore vissuti da suo figlio, descrivendo un evento angosciante che nessun genitore dovrebbe mai dover affrontare. “Antonio ha lasciato casa nostra alle 18 insieme a un paio di amici per una passeggiata a via Roma”, ha raccontato la donna, I genitori sono soliti seguirlo a distanza per assicurarsi che fosse al sicuro, ma nonostante questa precauzione, il giovane è stato vittima di un’aggressione da parte di una baby gang. “Mio figlio è stato prima molestato da questi ragazzi, che gli hanno sottratto una bottiglietta d’acqua che aveva acquistato, poi è stato spinto con violenza, fino a ricevere persino una dolorosa gomitata”. Fortunatamente, il giovane è riuscito a evitare ulteriori attacchi e ha fatto in tempo a scappare. Ciò che rende ancora più inquietante questa situazione è che l’incidente è avvenuto in piazza Municipio, una zona frequentata a tutte le ore da adulti e commercianti. Nonostante la presenza di persone nelle vicinanze, nessuno è intervenuto per aiutare il bambino in difficoltà. La madre ha annunciato che presenterà una segnalazione alle autorità, anche se gli autori dell’aggressione sono ancora sconosciuti. Questo episodio triste e inquietante solleva importanti questioni sulla sicurezza nelle strade di Aversa e sulla crescente preoccupazione per la microcriminalità che sembra diventare sempre più ‘macro’, a causa della mancanza di controlli adeguati. E’ fondamentale che la comunità di Aversa si unisca per combattere questo problema e lavori insieme per garantire che i giovani possano vivere in un ambiente sicuro e protetto. Una luce in fondo al tunnel sembra esserci: le telecamere di sorveglianza potrebbero rivelarsi un prezioso strumento per risalire ai responsabili per identificare i responsabili dell’aggressione in via Roma. Gli occhi elettronici sono diventati un elemento sempre più importante per la sicurezza ovunque, Aversa non fa eccezione. La presenza di queste telecamere in luoghi strategici può non solo scoraggiare i potenziali criminali ma anche aiutare le forze dell’ordine a risalire ai colpevoli di reati. Il problema, in ogni caso, è a monte. La repressione non basta se prima non si fa opera di sensibilizzazione ed educazione, specie all’indirizzo delle giovani generazioni. Sempre più convinte che la prevaricazione e la violenza siano la cifra giusta per gestire le loro relazioni.
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