Agguato ai Quartieri Spagnoli, fermati in 4

Interrogati e rilasciati dopo il ferimento di due persone: nel mirino c’era un familiare di Valentinelli. Del gruppo si cerca un quinto uomo.

NAPOLI – Un quadro a tinte fosche quello che si sta delineando dopo le indagini sull’agguato ai Qurtieri Spagnoli che ha portato al ferimento di due persone innocenti. Le indagini, affidate agli agenti della squadra mobile e a quelli del commissariato di polizia Montecalvario, sono state rapide, serrate. Nel giro di una manciata di ora hanno fermato e, successivamente rilasciato quatto persone che sono state interrogate a lungo. Si tratta di Massimiliano Verrano, fratello di Gennaro, ucciso nel 2017 da Francesco Valentinelli. Carmine Nocerino, figlio di Maria D’Amico ‘e Fraulella, sorella della defunta Nunzia D’Amico nota come la ‘Passilona’.

Ascolta ti anche altri due soggetti, Francesco Cannola e Ciro Basile. Non è tutto. Tra le persone che erano sul taccuino degli investigatori ci sarebbe stato anche un quinto soggetto che, tuttavia, non è stato rintracciato. Quello che è emerso chiaramente nella prima fase delle indagini è che le persone raggiunte dalle pallottole non erano che passanti. Si trovavano al posto sbagliato nel momento sbagliato, ovvero alle 19, quando si è consumato l’agguato ai Quartieri Spagnoli, in vico Lungo San Matteo. E’ emerso invece anche il profilo del reale obiettivo del commando formato da due scooter su cui viaggiavano quattro persone. Nel mirino c’era un familiare di Valentinelli, che sarebbe riuscito sfuggito alle pallottole.

Il gruppo di fuoco ha sbagliato il tiro, colpendo Enrico De Maio, 56 anni, residente in zona Arenella, e Vittorio Vaccaro, 62enne dei Quartieri Spagnoli, entrambi trasportati subito presso l’ospedale Vecchio Pellegrini. Le condizioni di De Maio sono apparse subito più gravi tanto che è stato sottoposto a un delicati intervento chirurgico all’addome, perché un proiettile l’ha centrato al fegato. Dopo una notte in cui ha lottato tra la vita e la morte, i medici hanno riferito che sarebbe fuori pericolo. L’altro, invece, era stato colpito al braccio e non si era reso necessario il ricovero.
Sul caso della sparatoria è intervenuto anche il sindaco di Napoli. “Questo è inaccettabile, mi auguro che come molto spesso accaduto negli ultimi tempi le forze di polizia e la magistratura facciano subito luce e mettano in campo ogni azione per scongiurare il reiterarsi di eventi di questo tipo”. Così Luigi De Magistris. “Napoli in questo momento sta ripartendo – ha aggiunto l’ex magistrato -, sta dando segnali di grande rinascita, tutti si stanno rimboccando le maniche e non possiamo consentire a un manipolo di criminali o a chi odia questa città di metterla in difficoltà.

È accaduto in modo molto grave qualche settimana fa a Ponticelli, adesso i Quartieri Spagnoli, la rivoluzione culturale degli ultimi anni, la grande rinascita di Napoli prima della pandemia avevano fatto molto arretrare i poteri criminali nel controllo della strada. Ora tocca riprendersi il territorio – tuona de Magistris – ma tocca a magistratura e forze di polizia esercitare un’azione investigativa importante e alle forze di polizia mettere in campo ogni uomo e donna possibile per controllare il territorio”.

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