Alessandria, uccide la sorella e poi tenta il suicidio

Il 67enne assisteva da tempo la congiunta malata: ha prima fatto ingerire il pericoloso liquida alla donna e poi ne ha ingurgitato una porzione. La 73enne è deceduta poco dopo, lui è grave in ospedale

La tragedia a San Salvatore Monferrato, in provincia di Alessandria

ALESSANDRIA (Antonio Casapulla) Avrebbe prima ucciso la sorella e poi ha tentato il suicidio. L’anziano adesso si trova ricoverato in gravi condizioni all’ospedale di Alessandria. Il 67enne è stato dichiarato in stato di arresto dai carabinieri. E’ probabile che l’uomo volesse porre fine alle sofferenze sue e della sorella, malata da tempo.

Il dramma in provincia di Alessandria

La tragedia si è consumata a San Salvatore Monferrato, paesino di poco più di 4mila anime in provincia di Alessandria. L’uomo ha ucciso la sorella gravemente malata da tempo facendole ingerire acido muriatico e avrebbe voluto farla finita allo stesso modo, ma, pur in gravissime condizioni, al momento è ancora vivo. E in stato di arresto per omicidio nel reparto di Rianimazione dell’ospedale di Alessandria. L’episodio si è consumato venerdì pomeriggio.

La ricostruzione delle forze dell’ordine

Dalla ricostruzione effettuata dai carabinieri il 67enne, che da tempo assisteva la sorella gravemente malata, si sarebbe recato in un supermercato e acquistato dell’acido muriatico. L’uomo, stando a quanto emerso dalle indagini, lo avrebbe prima somministrato alla sorella malata e poi lo avrebbe ingerito a sua volta. Il 67enne assisteva con una tale abnegazione la congiunta che lo aveva prostrato, fino a farlo precipitare in uno stato depressivo profondo; era in cura a sua volta al centro psichiatrico dell’ospedale di Casale Monferrato. I carabinieri sono intervenuti nell’abitazione dei due su segnalazione di un conoscente. Quando il vicino ha aperto l’uscio, ha trovato il 67enne steso a terra, nell’altra stanza la sorella in stato di profonda semincoscienza. Immediato l’allarme al 118 e ai carabinieri.

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