Allarme ambiente per il rave di Viterbo. L’esperto: “Conseguenze terrificanti”

Le parole del presidente dell'associazione ambientalista Fare Verde Lazio

ROMA – “Al lago di Mezzano c’è una situazione terrificante sotto il punto di vista ambientale. Un’invasione di persone e di camper in una zona che ha un ecosistema molto fragile, un sito di interesse comunitario”. Lo ha detto a LaPresse Silvano Olmi, presidente dell’associazione ambientalista Fare Verde Lazio, in merito al rave party illegale che dal 13 agosto scorso raduna circa 10.000 persone nel territorio del Comune di Valentano, in provincia di Viterbo.

“La zona è utilizzata per l’agricoltura e la pastorizia. Ci saranno sicuramente conseguenze ambientali, dal disturbo della fauna selvatica ai rifiuti che rimarranno sul territorio”, aggiunge Olmi.

Stesso timore per il sindaco di Valentano, Stefano Bigiotti, che a LaPresse dichiara: “Dal punto di vista ambientale, ci saranno conseguenze. L’area dove si sta svolgendo il raduno è un territorio protetto, fragile e di pregio, un sito di interesse comunitario. Mi auguro che le conseguenze non siano irreparabili”.

Tra i timori del sindaco sulle possibili conseguenze ambientali del raduno illegale ci sono in particolare la quantità di rifiuti “che potrebbe essere lasciata sul territorio”, precisa Bigiotti.

Preoccupazione anche per gli animali del posto. “Immagino – aggiunge il sindaco – che gli animali della zona siano disturbati dal volume altissimo della musica che risuona da cinque giorni”.

(LaPresse)

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