Alvignano piange Massimo Ponticorvo, imprenditore e politico stroncato da un male incurabile a 57 anni

ALVIGNANO – E’ morto ieri sera l’imprenditore e politico alvignanese Massimo Ponticorvo. Ha perso definitivamente la sua battaglia contro il male del secolo contro cui lottava da circa due anni. Aveva appena 57 anni. Una famiglia di artigiani caseari di lunga tradizione, insieme con il fratello Michele, Luca e Peppino, che nell’arco di 30 anni hanno costruito un impero nel settore della trasformazione del latte, in mozzarella, formaggi e prodotti caseari in genere esportando l’oro bianco anche in Giappone dove Massimo, l’amico che la sua comunità fa fatica a lasciare, era molto conosciuto. Timido, semplice e buono, oltre che imprenditore di successo, è stato un padre di tre figli che, insieme con la moglie Brigida, con dedizione portano avanti l’azienda di famiglia. Massimo, profilo sempre basso e poche parole, ha creato una schiera immensa di affetti che gli erano profondamente legati.

L’impegno in politica
Per un decennio consigliere comunale di maggioranza al Comune di Alvignano, nel 2017 si presentò con una sua lista candidato sindaco e per solo meno di cento voti non riuscì a conquistare la carica di primo cittadino del comune dell’alto casertano. Gli avvocati Raffaele e Gaetano Crisileo, amici di Massimo e della sua famiglia originaria e acquisita, e legali da oltre un ventennio dell’azienda di Massimo e di Michele, hanno dichiarato: “Siamo con dolore vicinissimi alla famiglia di Massimo nell’ora della prova; abbiamo perso un amico, buono e generoso, dal quale abbiamo imparato tanto con la semplicità e con l’esempio; ricordiamo la sua serenità ed il suo sorriso; siamo convinti che se l’Anima non porta niente con sé nell’altro mondo tranne le opere di bene, la propria educazione e la propria cultura, Massimo deve aver avuto un grosso bagaglio da portare con sé ieri nel momento del trapasso”.

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