Antimafia, Dda Catanzaro: 5 custodie cautelari per estorsioni

La Dda di Catanzaro ha emesso cinque ordinanze di custodia cautelare in carcere nei confronti di altrettanti elementi accusati di estorsione aggravata dal metodo mafioso

Foto LaPresse - Marco Cantile

La Dda di Catanzaro ha emesso cinque ordinanze di custodia cautelare in carcere nei confronti di altrettanti elementi accusati di estorsione aggravata dal metodo mafioso. Le misure, attuate dai carabinieri di Vibo Valentia in diverse zone d’Italia, si riferiscono ad episodi accaduti nella città tirrenica tra il 2009 e l’anno corrente, per i quali altre 7 persone si trovano sotto indagine in stato di libertà. Gli arresti sono stati eseguiti nella stessa Vibo Valentia, a Novara, Teramo e Benevento. Gli episodi criminosi ricostruiti dal pool guidato dal procuratore capo di Catanzaro Nicola Gratteri riguardano un’estorsione ai danni di un’impresa edile per 20mila euro, una ai danni di una ditta di rifiuti urbani per una cifra considerevole e 4 tentate estorsioni nei confronti di altrettante imprese edili, tutti episodi rientranti secondo l’accusa nelle attività delle ‘ndrine vibonesi nel proprio esercizio di controllo illecito dell’economia locale.

(LaPresse)

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