Argentina, abusi su bimbi sordi: due preti alla sbarra

A processo anche un giardiniere, uno dei sacerdoti è italiano

Foto Mauro Scrobogna /LaPresse

BUENOS AIRES – Si è svolta a porte chiuse la prima udienza del processo che vede alla sbarra due preti dell’istituto Provolo accusati di atti e abusi sessuali su minore, stupro, corruzione di minore. Si tratta di don Nicola Corradi e don Horacio Corbacho, rispettivamente 83enne e 59enne. Con loro, a processo anche il giardiniere dell’istituto religioso, Armando Gomez, di 57 anni. Davanti al giudice i tre hanno fatto scena muta.

La richiesta della difesa dei preti: riascoltare le vittime

La difesa dei preti intanto ha presentato istanza per il ritorno in aula delle vittime. E quindi si puntava ad allungare i tempi del processo con le nuove testimonianze di chi avrebbe subito gli abusi. Il pubblico ministero ha però rigettato la richiesta, cosi come l’hanno obiettata i legali delle vittima. Oggi ci sarà un’altra udienza al termine della quale il tribunale è chiamato a esprimersi sulle condanne.

Da ‘casa di Dio’ a ‘casa degli orrori’

I fatti oggetto di questo provvedimento sarebbero accaduti decenni fa. Don Nicola Corradi è di Verona, città della sede madre dell’istituto Provolo. Il sacerdote fu spedito poi in missione in Argentina dopo lo scandalo che lo investì. Su di lui pendeva un mandato di arresto dal 2016, ora sta affrontando il processo dai domiciliari, dov’è ristretto per motivi di età. Corbacho e Gomez sono invece in carcere.

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