Asse tra i D’Amico e i Bodo suggellato da due matrimoni

NAPOLI – Asse D’Amico-De Micco suggellato dai matrimoni. Da acerrimi nemici ad alleati fedeli. Ed ora il quartiere diventa tutto ‘Bodo’. I De Luca Bossa e gli ex Sarno sempre più isolati: costretti ad abbandonare le palazzine. Dunque a Ponticelli cambiano ancora ‘mappa’ ed equilibri. Gli investigatori stanno svolgendo accertamenti su due matrimoni recenti: due donne dei D’Amico si sono sposate con due ‘colonnelli’ dei De Micco. Non è cosa da poco. Sia chiaro: tutto lecito. Lo dicono le forze dell’ordine. Ma dicono pure che sia un fatto potenzialmente rilevante per il quartiere e le alleanze. Per più di un motivo: i D’Amico e i ‘Bodo’ fino a ieri non erano amici. Anzi. Un matrimonio è più di un patto: dura nel tempo e significa, che c’è la volontà di non farsi la guerra.

Qualcosa è cambiato

Difficile immaginare tutti seduti allo stesso banchetto e poi rincorrersi in strada, scandisce un investigatore esperto. Dunque qualcosa è cambiato. Lo stanno accertando gli inquirenti. Cercano di ricostruire lo scenario. Bisogna capire cosa accada nel parco Conocal, considerato il feudo dei D’Amico. I De Micco-De Martino hanno già vinto la faida contro i De Luca Bossa-Minichini. Ora se pure i D’Amico s’allineassero, avrebbero davvero pochi rivali. E’ il sospetto delle forze dell’ordine, che monitorano con la massima attenzione il quartiere. E intanto raccolgono informazioni in via confidenziale.

L’informativa

Verifiche tuttora in corso, coordinate dalla Procura. Intanto gli investigatori hanno inviato una dettaglia informativa alla magistratura.
L’obiettivo è esaminare il territorio e le palazzine popolari con la massima attenzione. Potrebbe essere una strategia: il tentativo di accerchiare i pochi nemici rimasti a Ponticelli. L’asse D’Amico-De Micco rafforza la cordata guidata dai ‘Bodo’. Non di poco. E c’è un fenomeno recente: molti rivali del ‘cartello’ vincente hanno cominciato ad abbandonare il quartiere per il timore di ritorsioni. Una lenta migrazione verso il rione Caravita, Cercola, San Giovanni a Teduccio, ma anche altre zone. La nuova alleanza potrebbe accelerare questo processo. Di certo i De Micco stanno facendo terra bruciata ovunque, per spingere le sacche di resistenza lontano da Ponticelli. In parte ci stanno riuscendo. Ecco perché la tensione qui resta alta, nonostante la faida sia finita (almeno sulla carta). La periferia est della città è un vulcano dormiente. Pronto a esplodere.

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