Assoturismo: “Cancellate Pasqua e i ponti, ad aprile -10,5 milioni di turisti”

Per la filiera turistica italiana è uno shock

Foto LaPresse - Anteo Marinoni 16/02/2017 Venezia ( Italia) Cronaca Emergenza turismo a Venezia Nella foto: scene di sovraffollamento e degrado nel centro storico veneziano Photo LaPresse - Anteo Marinoni February 16, 2017 Venice ( Italy) News Turists Emergency in Venice - turists people crows Venice

ROMA – Dopo aver azzerato il marzo del turismo, il coronavirus cancella anche il mese di aprile, vacanze di Pasqua e ponti di primavera inclusi, per un totale di 10,5 milioni di viaggiatori ‘svaniti’ e di 3,3 miliardi di consumi turistici perduti. A stimarlo è Cst Firenze per Assoturismo Confesercenti.

Per la filiera turistica italiana è uno shock. Il mese di aprile rappresenta il momento della ripresa degli spostamenti. Ma anche il periodo della riapertura delle imprese stagionali del balneare, dei laghi e più in generale del segmento dell’open air.

“Lo stop improvviso ha messo in ginocchio il comparto. Colpendo direttamente tutte le attività della ricettività e dei servizi turistici”, commenta Vittorio Messina, Presidente nazionale di Assoturismo. “Lo scorso anno si dibattevano i presunti pericoli dell’overtourism, quest’anno si vive la catastrofe dello zero tourism. Si fermano gli alberghi, i B&B, i villaggi turistici e i camping; gli stabilimenti balneari valutano di rinunciare ai preparativi d’inizio stagione. Svaniscono i ricavi anche per i servizi del settore, dalle agenzie di viaggi alle guide, dagli NCC ai bus turistici. Per non parlare della crisi dei pubblici esercizi e dei ristoranti, solo parzialmente alleviata – e in una minoranza dei casi – dalla vendita a domicilio, che il più delle volte vuol dire passare per le piattaforme delle grandi multinazionali e subire una ulteriore riduzione dei margini”.

(LaPresse)

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