Auto, Tesla consegna 241.300 veicoli: nuovo record nonostante la crisi dei chip

Tesla ha registrato vendite nel terzo trimestre di quest'anno superiori alle attese, battendo il record di consegne.

MILANO – Tesla ha registrato vendite nel terzo trimestre di quest’anno superiori alle attese, battendo il record di consegne. La casa automobilistica afferma di aver consegnato 241.300 veicoli elettrici nel terzo trimestre, rispetto ai 139.593 veicoli dello stesso periodo dello scorso anno. Tesla ha raggiunto obiettivi migliori delle aspettative, anche se ha dovuto fronteggiare la carenza globale di chip per computer che ha colpito l’intera industria automobilistica. In base alle stime degli analisti, Tesla era attesa consegnare un numero inferiore di veicoli, circa 227.000. Il produttore di veicoli elettrici della Silicon Valley ha ottenuto invece risultati migliori, che gli consentono di raggiungere facilmente il suo obiettivo per l’intero anno di aumentare le consegne di oltre il 50% rispetto al totale dello scorso anno di quasi mezzo milione di veicoli. L’azienda ha consegnato ai clienti un totale di circa 627.000 veicoli nei primi nove mesi dell’anno.

 La crescita arrivata nonostante le interruzioni della catena di fornitura con la carenza di microchip e semiconduttori, che hanno limitato la produzione di veicoli in tutto il settore automobilistico globale, lasciando agli acquirenti meno opzioni e influendo negativamente sulle vendite, pare avere sorpreso la stessa Tesla. Per quanto riguarda i singoli modelli, nel terzo trimestre dell’anno le consegne hanno riguardato 232.025 esemplari di Model 3 e Model Y e 9.275 unità di Model S e Model X.

Il Ceo Elon Musk aveva detto ai dipendenti in una call a livello aziendale a ottobre che “questo è il mese più intenso di consegne che Tesla abbia mai avuto”.

Il modello di business della casa automobilistica di solito porta a più consegne alla fine di ogni trimestre.

Il Ceo aveva anche sottolineato che i problemi di produzione dovuti ai vincoli della catena di forniture hanno portato Tesla a ritardare le consegne e i suoi team di assistenza hanno dovuto aggiungere parti ai veicoli prodotti all’inizio del trimestre.



LaPresse

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