Bonus prima casa: arrivano le agevolazioni per gli under 36. Scadenza il 30 giugno 2022

Si tratta di un importante sconto fiscale che lo Stato applica sul rogito e sul mutuo per quanti, al di sotto dei 36 anni hanno deciso di acquistare il loro primo immobile grazie all’azzeramento delle imposte per la compravendita

ROMA – Arrivano le agevolazioni per gli under 36 che vogliono acquistare il primo immobile della loro vita. Si tratta di un importante sconto fiscale che lo Stato applica sul rogito e sul mutuo per quanti, al di sotto dei 36 anni hanno deciso di acquistare il loro primo immobile grazie all’azzeramento delle imposte per la compravendita. Ma chi chiede l’agevolazione senza averne diritto subirà “l recupero della tassazione ordinaria aumentata del 30%”. Inoltre la casa nel fondo patrimoniale potrà essere pignorata.

I requisiti

Ma per accedere allo sconto devono essere presenti dei da rispettare come ad esempio, l’immobile in oggetto, non deve essere di lusso, ossia accatastata nelle categorie A/8 e A79. Inoltre i giovani interessati al bonus dovranno comunque essere in possesso di reddito e con un Isee inferiore a 40mila euro. Allo sconto non si acceda invece per quanto concerne il contratto preliminare per il invece restano “l’imposta di registro (3% per gli acconti e 0,50% per le caparre confirmatorie), l’imposta ipotecaria 200 euro, l’imposta di bollo (155 euro) e la tassa ipotecaria (35 euro)”.

E’ ovvio che, per accedere al beneficio fiscale “non bisogna possedere altri immobili (in qualunque luogo o ricevuti già con tale bonus) diversamente bisognerà cederli”. Inoltre “se si è titolari anche di sole quote di una abitazione nello stesso Comune di quella da acquistare, questa andrà ceduta entro 1 anno dal rogito: sarà pertanto necessario spostare “la propria residenza entro 18 mesi dal rogito nel Comune ove si trova l’immobile da acquistare. Se uno degli acquirenti ha i requisiti e altro acquirente ne è invece privo, il beneficio si applica alla sola parte di valore imponibile riferibile all’acquirente dotato dei requisiti richiesti”. Si ricorda altresì che il beneficio fiscale applicato dallo Stato “è riservato solo ai soggetti che non hanno ancora compiuto trentasei anni di età nell’anno in cui l’atto è rogitato”.

In cosa consiste il bonus

Per l’acquisto dell’immobile da un privato verrà applicato “l’azzeramento delle imposte di registro, ipotecaria e catastale (restano da pagare l’imposta di bollo, le tasse ipotecarie e i tributi speciali catastali, per totali 320 euro)”. Mentre per l’acquisto da una ditta, per cui soggette ad Iva, “non si pagheranno le imposte di registro, ipotecaria e catastale; restano, anche qui, da pagare il bollo, le tasse ipotecarie e i tributi catastali (320 euro)”.

Altre condizioni

E ancora: l’Iva andrà pagata al venditore, ma l’acquirente matura un credito d’imposta comunque non soggetto a rimborso da spendere: “per pagare imposte di registro, ipotecaria, catastale, sulle successioni e donazioni dovute su atti e denunce presentati dopo la data di acquisizione del credito;  per pagare l’Irpef dovuta in base alla dichiarazione dei redditi da presentare successivamente alla data dell’acquisto; per compensare somme dovute a titolo di ritenute d’acconto, di contributi previdenziali o assistenziali o di premi per l’assicurazione contro gli infortuni sul lavoro e sulle malattie professionali”. Altre agevolazioni possono essere attivate sulle imposta da versare sul mutuo, come l’esclusione da pagamento dell’imposta sostitutiva e le imposte di registro, ipotecaria e di bollo.

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome