Borsa, Milano chiude in rosso: arrancano le banche in coda al Ftse Mib

In calo oggi anche il titolo Telecom Italia che ha ceduto l'1,35% in area 0,43 euro. Sky Italia ha annunciato il ricorso all'Antitrust relativamente all'accordo in esclusiva tra Dazn e Tim

Foto LaPresse

MILANO – Martedì spento per Piazza Affari. Il Ftse Mib, reduce dal +0,71% della vigilia, ha chiuso a 25.315 (-0,32%) in una giornata in cui Wall Street si mantiene in linea di galleggiamento dopo il rimbalzo della vigilia dettato dai toni più cauti da parte di diversi esponenti Fed. C’è attesa per le parole di Jerome Powell che parlerà tra poco. Nelle sue osservazioni preparate rilasciate nel tardo pomeriggio di lunedì, Powell ha affermato che l’inflazione è “aumentata notevolmente negli ultimi mesi” ma ha reiterato il pensiero che si tratti di un balzo transitorio.

Banche in affanno

Tra le blue chip di Piazza Affari in affanno soprattutto le banche. Cali nell’ordine dell’1,69% per Banco Bpm, dell’1,31% per Bper e di poco più dell’1% per Intesa Sanpaolo e Unicredit. Sul fronte opposto si segnala il +1,2% di Stm, seguita da Mediobanca con +0,83%. Giù anche Cnh a -0,69% con gli analisti che rimarcano come l’acquisizione a 2,1 miliardi di dollari della statunitense Raven sia avvenuta a prezzi elevati, ma giustificati dalle prospettive del precision farming.

Equita Sim, che conferma buy su Cnh, ritiene che la presenza globale di Cnh e il network dei dealer permetterà di esportare i prodotti di Raven che oggi sono principalmente venduti in nord America. Le sinergie commerciali dovrebbero iniziare a manifestarsi dal 2023 (con oltre 40 milioni per arrivare a 400 milioni nel 2025). L’ad di Cnh, Suzanne Heywood, nel corso della conference call tenutasi ieri pomeriggio ha affermato che il gruppo valuterà altre acquisizioni strategiche se saranno necessarie per la crescita.

In calo Tim

In calo oggi anche il titolo Telecom Italia che ha ceduto l’1,35% in area 0,43 euro. Sky Italia ha annunciato il ricorso all’Antitrust relativamente all’accordo in esclusiva tra Dazn e Tim per la distribuzione delle partite di Serie A 2021-24 che a detta della pay tv è illegittimo e lede la concorrenza. Contrastati i titoli oil con Tenaris (+1%) in prima fila sul Ftse Mib, mentre Saipem è scesa dell’1,86% circa. Oggi il Brent si è spinto sopra i 75$ per la prima volta da oltre due anni per poi ritracciare leggermente.

(AWE/Finanza.com)

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