Brunetta: “Commissione Europea riapre dossier nostri conti. Manovra correttiva in primavera?”

La Commissione propone la non apertura della procedura, considerando che un accordo a denti stretti sulla manovra è stato raggiunto in extremis, con il Governo che ha abbassato l'obiettivo deficit/Pil 2019 dal 2,4% al 2,0%".

Foto LaPresse - Stefano Costantino

ROMA – “Delle stime poco confortanti sulla crescita sono perfettamente a conoscenza la Commissione Europea e i ministri delle finanze degli Stati membri, che si riuniranno martedì prossimo nella prima riunione Ecofin del 2019, con all’ordine del giorno la decisione sull’apertura della procedura di infrazione per debito eccessivo contro l’Italia. La Commissione propone la non apertura della procedura, considerando che un accordo a denti stretti sulla manovra è stato raggiunto in extremis, con il Governo che ha abbassato l’obiettivo deficit/Pil 2019 dal 2,4% al 2,0%”. Lo scrive in una nota Renato Brunetta, deputato e responsabile della politica economica di Forza Italia.

Il rischio

“Tuttavia, quell’obiettivo era calcolato su delle stime di crescita ben più ottimistiche. Nel frattempo, queste sono peggiorate. Non è da escludere, quindi, che la Commissione voglia riaprire il dossier dei nostri conti pubblici, in maniera da aggiornare gli obiettivi al nuovo quadro macroeconomico. Il che significherebbe una sola cosa: una richiesta di manovra correttiva da fare questa primavera. Altrimenti, la procedura potrebbe scattare davvero con rischi per la quota 100 e il reddito di cittadinanza”.

LaPresse

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