Burkina Faso, agenti canadesi indagano sulla scomparsa di Edith Blais

In settimana violenze intercomunitarie hanno causato almeno 46 vittime nel paese

(Photo by ISSOUF SANOGO / AFP)

OTTAWA“Gli agenti consolari canadesi in Burkina Faso sono in contatto con le autorità locali per raccogliere informazioni, servizi consolari sono forniti ai familiari in Canada”. Così un portavoce della diplomazia canadese a proposito della scomparsa in Burkina Faso della 34enne canadese Edith Blais, che era in viaggio con l’italiano Luca Tacchetto. Entrambi avrebbero dovuto andare in Togo in auto, per un progetto umanitario con l’organizzazione Zion’Gaïa, ma sono scomparsi.

I parenti hanno creato una pagina Fb per ritrovare Edith

“Non avrebbero in realtà mai attraversato la frontiera o chiesto un visto dal Burkina Faso per il Togo. Secondo le ultime notizie, la coppia di esperti viaggiatori si dirigeva verso Ouagadougou a partire da Bobo-Dioulasso, per soggiornarvi per 4 o 5 giorni, forse per vendere la propria auto”, si legge su una pagina Facebook creata dai parenti per ritrovare la donna.

Il Burkina Faso è sotto l’attacco dei terroristi islamici

In settimana violenze intercomunitarie hanno causato almeno 46 morti nel Paese africano. Prima in varie province era stato dichiarato lo stato d’emergenza, a causa dei ricorrenti attacchi jihadisti. Il ministero canadese degli Esteri ha consigliato ai suoi cittadini di “evitare ogni viaggio non essenziale in Burkina Faso a causa della minaccia terrorismo”.

(Lapresse/AFP)

 

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