CASAL DI PRINCIPE – Pullman si schianta in autostrada contro i new jersey all’altezza di Ceprano, alcuni dei 62 giovani a bordo sono rimasti feriti, il più grave è un 27enne di Casale. In tutto i contusi sono una decina ma si tratta di escoriazioni. Gli studenti erano diretti a Roma per un corso. Momenti di paura sull’Autostrada A1, nel tratto tra Ceprano e Pontecorvo, dove un pullman con a bordo gli studenti e diretto a Roma ha impattato violentemente contro la segnaletica di deviazione lungo la corsia sud. Tutti gli occupanti erano diretti nella capitale per un corso universitario di approfondimento ed erano partiti da Casal di Principe dopo varie tappe in cui sono saliti a bordo altri giovani di Caserta, Capua, Marcianise e comuni dell’agro aversano. Per cause ancora in fase di accertamento, il pullman sul quale viaggiavano ha centrato la segnaletica di una diramazione nel tratto compreso tra i caselli di Pontecorvo e Ceprano. Un impatto violentissimo che ha provocato danni anche al mezzo di trasporto. Nell’urto sono rimasti feriti in maniera lieve una decina di studenti mentre per un altro è stato necessario il trasferimento in elicottero a Roma. Si tratta di Michele Letizia, 27enne di Casal di Principe. Le sue condizioni però non sono state giudicate gravi. Fortunatamente, nessuno degli studenti ha riportato ferite importanti, ma lo spavento è stato enorme e a bordo si sono vissuti attimi di panico. Alcuni automobilisti di passaggio non hanno esitato a fermarsi per aiutare i ragazzi e i loro professori, fornendo i primi soccorsi in attesa dell’arrivo dei sanitari. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco dei distaccamenti di Cassino e Frosinone, insieme a diverse ambulanze dell’Ares 118, partite dalle postazioni di Ceprano, Pontecorvo, Frosinone e Cassino. Gli investigatori della Polizia Stradale stanno ora lavorando per ricostruire l’esatta dinamica dell’incidente e accertare eventuali responsabilità. Tra le ipotesi, quella dell’errore umano riconducibile all’autista. E’ possibile che in un momento di distrazione o valutazione errata abbia urtato la struttura metallica, seppur non frontalmente.
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