BOLOGNA – ‘Dieci anni senza di te’. Il Bologna ricorda Giacomo Bulgarelli, una delle bandiere della squadra rossoblù. Il centrocampista si è spento il 12 febbraio 2009. Spese tutta la carriera in rossoblù, dal 1958 al 1975, ricorda il Bologna sul sito ufficiale. Suo il record di presenze con la maglia del club, ben 486, di cui 391 in A, 1 nel vittorioso spareggio-scudetto di Roma con l’Inter, 54 in Coppa Italia. 3 in Coppa Campioni, 2 in Coppa delle Coppe, 20 in Coppa delle Fiere-Uefa, 4 in Mitropa Cup, 2 nella Coppa di Lega Italo-Inglese. “Cifre che dicono molto, ma non esauriscono certo la statura di un campione che ha saputo essere il leader carismatico e il direttore d’orchestra della squadra che giocava come si fa solo in paradiso”, si legge nella nota. “Anima, cervello e forza del centrocampo bolognese, delle sue geometrie hanno beneficiato Nielsen, Haller e Pascutti prima di Muiesan e Savoldi. Lo stesso ‘Onorevole Giacomino’ aveva buona confidenza con il gol”.
La bandiera
58 quelli messi a segno in rossoblù (41 in campionato). Con lui in campo sono arrivati gli ultimi grandi trionfi rossoblù: lo scudetto del 1963-64, l’unico mai assegnato allo spareggio e di cui fu splendido protagonista, e le due Coppe Italia degli anni Settanta; nel suo palmares anche una Mitropa Cup e una Coppa di Lega Italo-Inglese. Con le sue prestazioni nel Bologna ha meritato la maglia della Nazionale, vestita 29 volte: in azzurro, la conquista del titolo Europeo nel 1968 ed un quarto posto alle Olimpiadi di Roma. Negli anni Novanta Bulgarelli è stato apprezzatissimo commentatore televisivo. “Oggi tutta la famiglia rossoblù ricorda con commozione la figura di Giacomo, nostra intramontabile bandiera”, conclude il club emiliano.
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