TORINO – Una scatola piena di ricordi, dalla divisa sociale del Parma alla maglia di Superman passando per la foto di squadra. Gigi Buffon toglie la polvere dai cimeli metaforicamente seppelliti sotto la porta del ‘Tardini’ e torna dove tutto è iniziato, più di venticinque anni fa, nella squadra in cui è cresciuto calcisticamente prima di affermarsi e diventare una colonna della Juventus e della nazionale. L’ex portiere bianconero affronterà la sua seconda esperienza in Serie B con l’obiettivo di riportare i ducali tra le grandi del nostro campionato e disputare un’ultima stagione nella massima serie, prima di appendere (definitivamente?) i guantoni al chiodo nel 2023.
Buffon torna a Parma
“Ed ora continuiamo a divertirci”, le prime parole affidate ai social dell’ex capitano azzurro, campione del mondo nel 2006, nell’attesa della presentazione ufficiale. “Siamo entusiasti di dare il benvenuto a Gigi Buffon – ha dichiarato il presidente Kyle Krause – Vogliamo riportare questo club leggendario dove gli compete. Il ritorno di Buffon è un’altra conferma di questa nostra ambizione. È un momento davvero speciale per tutti noi”. “Fin da quando ho condiviso per la prima volta con Gigi l’idea di tornare a Parma – ha dichiarato il Managing Director Sport Javier Ribalta – avevo capito guardandolo negli occhi che era un’idea che lo emozionava. Ha stimoli, ha voglia di dimostrare, conosce la piazza, Parma è casa sua. Siamo orgogliosi di poter contare su di lui, di vederlo tornare dove la sua splendida carriera è iniziata, con davanti a sé altre pagine di storia da scrivere”.
L’ufficialità del romantico ritorno di Buffon in Emilia era nell’aria da giorni, esattamente come la notizia del riscatto di Fikayo Tomori da parte del Milan, che ha esercitato l’opzione per l’acquisizione a titolo definitivo del difensore, che ha impressionato nella seconda parte di stagione ha firmato un contratto fino al 30 giugno 2025. Il Chelsea incassa quasi 30 milioni di euro (28) che potrebbero servire per alzare l’offerta e convincere l’Inter a far partire Achraf Hakimi. I londinesi al momento mettono sul piatto 60 milioni cash e il cartellino di Marcos Alonso, esterno a tutta fascia che potrebbe tornare utile a Simone Inzaghi dato che Ashley Young è ai saluti e dovrebbe tornare in Premier League, all’Aston Villa, il club in cui è esploso prima di accasarsi al Manchester United. Il giocatore inglese, che ha respinto la proposta di rinnovo dei nerazzurri, sosterrà a breve le visite mediche di rito.
La Serie A si rafforza
In Spagna l’Atletico Madrid continua a guardare la Serie A per rinforzarsi: bruciata la concorrenza per Rodrigo De Paul, i colchoneros mantengono un filo diretto con la Juventus per provare ad arrivare a Paulo Dybala. Sul tavolo c’è il cartellino di Saul. Restando nella capitale iberica, ma in casa Real, c’è la fila per ottenere i servizi di Sergio Ramos, che dopo 16 anni (e ancor più trofei) ha lasciato in lacrime la Casa Blanca, dando “un arrivederci, perché tornerò” ma aggiungendo di essere pronto ad aprire un altro capitolo della sua carriera per “continuare a mostrare il mio livello e aggiungere un altro titolo ai miei record”. I due club di Manchester più il Psg sono pronti a ingaggiare una battaglia a suon di milioni per l’ingaggio del difensore spagnolo, più defilata la pista nostalgica del ritorno a Siviglia, dove si è formato a livello giovanile. Anche se la trattativa Buffon-Parma insegna che, nel calcio, niente è impossibile.
(LaPresse/di Alberto Zanello)
