Calcio Fiorentina, Iachini: “Contro l’Atalanta serve la partita perfetta”

"Domani contro l'Atalanta serve la partita perfetta sotto tutti gli aspetti, con attenzione e concentrazione per 95 minuti. L'Atalanta è una delle squadre migliori del campionato, ha qualità sia da chi parte titolare che da chi subentra".

Foto LaPresse - Jennifer Lorenzini

FIRENZE – “Domani contro l’Atalanta serve la partita perfetta sotto tutti gli aspetti, con attenzione e concentrazione per 95 minuti. L’Atalanta è una delle squadre migliori del campionato, ha qualità sia da chi parte titolare che da chi subentra. La dice lunga sulla qualità della loro rosa. Basta un calo d’attenzione che può costarci caro. Ma non dobbiamo rinunciare a essere pericolosi anche noi”.

 “Adesso il mio futuro non conta, non conta niente Beppe, conta il bene della Fiorentina, sono concentrato solo su questo. Sappiamo che ci sono delle difficoltà, ma sono qui per cercare con questo gruppo di andare a fare i punti che servono per portare la barca in salvo. Poi non è importante se posso restare. Sono comunque felice di questa esperienza perché la fiorentina è nel mio cuore, lo è stata prima da giocatore e ora da tecnico”. Così l’allenatore della Fiorentina, Beppe Iachini, alla vigilia della sfida al Franchi contro l’Atalanta, rispondendo a chi gli chiedeva se pensasse a un rinnovo per guidare la squadra viola anche il prossimo anno. Domani al Franchi potrebbe essere presente anche il patron cella Fiorentina, Rocco Commisso, di ritorno dagli Stati Uniti. “E’ sempre importante che Commisso sia con la squadra perché è una presenza che dà fiducia – aggiunge Iachini – Sono contento di poterlo rivedere. Tra di noi il rapporto di stima c’è sempre stato, anche se poi il calcio è legato a un risultato, agli episodi. Mi ha sempre riconosciuto il lavoro fatto”.

Intanto, domani c’è da tenere botta alla lanciatissima Atalanta, in piena corsa Champions. E i viola dovranno farlo senza il loro uomo di maggior carisma, Franck Ribery, squalificato dopo l’espulsione rimediata contro il Genoa per un’entrata con il piede a martello su un avversario. “Quella entrata di Franck è stata un infortunio di gioco perché credo che volesse coprire la palla per proteggerla dal difensore che stava arrivando – commenta il tecnico gigliato – Siamo dispiaciuti perché abbiamo perso un giocatore importante, ma sono convinto che tutti daranno il massimo per fare una grande partita. Da tutti mi aspetto tanto. Abbiamo ancora due sedute d’allenamento per valutare con chi partire”. In ballottaggio per sostituire il campione francese ci sono il connazionale Eysseric, Callejon e Kouame.

A centrocampo probabile l’impiego dal primo minuto di Amrabat, che con Iachini ha sempre trovato spazio, mentre con Prandelli era finito un po’ ai margini, anche a causa di un problema alla schiena. “Ci son state troppe aspettative su Amrabat – osserva Iachini – E’ giocatore di gamba e di lotta, non è un giocatore che ti fa vincere le partite, anche se sa dare un contributo importante. Può aver pagato qualcosa all’inizio della stagione per l’impossibilità, a causa della pandemia, di fare la preparazione in maniera completa. Può giocare anche domani, così come Borja Valero”.

Infine, l’allenatore della Fiorentina, ribadendo che sabato scorso a Genova “nel corso della gara ci sono state cose positive, pur essendo rimasti in inferiorità numerica”, avverte: “Sappiamo che da qui alla fine del campionato ci aspettano partite difficili, e per questo il nostro miglioramento deve essere velocissimo. Abbiamo bisogno di tutti per un finale di campionato che terrà tutti sulla corda”.

LaPresse

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