Calcio, il Milan chiude la settimana perfetta: 1-0 alla Samp e primato in classifica

Il Milan riesce a chiudere la sua "settimana perfetta", come aveva auspicato il tecnico Stefano Pioli, e dopo aver vinto il derby e la goleada in Coppa Italia contro la Lazio, batte 1-0 una coriacea Sampdoria e si issa momentaneamente in testa alla classifica.

Foto Spada/LaPresse

MILANO – Il Milan riesce a chiudere la sua “settimana perfetta”, come aveva auspicato il tecnico Stefano Pioli, e dopo aver vinto il derby e la goleada in Coppa Italia contro la Lazio, batte 1-0 una coriacea Sampdoria e si issa momentaneamente in testa alla classifica. I rossoneri, grazie al gol decisivo al 7′ del sempre prezioso Leao, hanno ora un punto di vantaggio sull’Inter e due sul Napoli, con i nerazzurri che però devono ancora recuperare un match. La corsa scudetto è accesissima.

Il Milan ha però faticato contro una Sampdoria rimessa in carreggiata dalla gestione Giampaolo e che si è presentata a San Siro pronta alla battaglia. Al 4′ la prima chance è proprio per i blucerchiati con Caputo, che tenta un tiro da fuori. Smorzato da un difensore, termina tra le braccia di Maignan. Lo stesso portiere del Milan al 7′ lancia Leao da 60 metri e il centrocampista brucia un difensore in accelerazione e insacca: è l’1-0 per i rossoneri. La partita per i padroni di casa è subito in discesa, mentre la Sampdoria prova timidamente ad affacciarsi in avanti, ben controllata dalla retroguardia del Milan. La squadra di Pioli è quadrata, attenta, e ogni volta in cui si spinge in avanti dà l’impressione di poter essere pericolosa. Al 40′ momenti di apprensione in casa Milan: Leao rimane a terra dopo un contrasto e Pioli teme di perdere quello che in questo momento è davvero l’uomo in più di questa squadra. Ma il centrocampista si rialza e resta in campo. Al 43′ occasionissima Milan con un gran tiro di Messias ma Falcone si oppone da campione. Si va al riposo sull’1-0.

Nella ripresa il Milan riparte forte e Messias arriva al tiro dopo appena 40 secondi: la sua conclusione finisce di poco a lato. Al 47′ grande azione personale di Leao, fermato da un difensore a pochi metri dalla porta. La Sampdoria prova ad alzare il baricentro ma rischia di prestare il fianco alle ripartenze rossonere. Al 55′ i blucerchiati arrivano al tiro con Candreva, che però colpisce l’esterno della rete da posizione angolata. Al 59′ Giroud esalta San Siro con una rovesciata, ma Falcone si oppone bene. Entra Kessie tra i fischi del pubblico, che non gli perdona il fatto di non aver ancora rinnovato con il club e le voci di mercato che lo riguardano. Il match prosegue con il Milan sempre in avanti, al 69′ un attento Falcone toglie da sotto la traversa un colpo di testa quasi perfetto di Giroud. Subito dopo blocca a terra un tiro di Romagnoli.

La Sampdoria prende un po’ di fiducia, e prende campo. Anche da alcuni cambi (tra agli altri entra Quagliarella) si capisce che Giampaolo vuole fortemente il pareggio. Il Milan controlla, e all’80’ arriva anche al tiro con Rebic: è ancora un grande Falcone, decisamente il migliore dei suoi, a opporsi. Squadre sfilacciate ora, e occasioni da una parte e dell’altra con continue ripartenze. È però sempre il Milan ad arrivare più facilmente al tiro. Ma il risultato non cambia, e con il punteggio minimo il Diavolo si porta in testa alla classifica con un punto sull’Inter e due sul Napoli. Un primato momentaneo, perché i cugini hanno ancora un match da recuperare, ma che dà morale e fiducia ai ragazzi di Pioli, in un momento davvero positivo.

di Claudio Maddaloni

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