MILANO – Una giornata speciale (per Ronaldo) in una settimana anomala (per la Juve). Prima di rituffarsi definitivamente nel ciclone coppe, tra ottavi di Champions League contro l’Olympique Lione e la semifinale di Coppa Italia contro il Milan, i bianconeri stanno preparando la sfida di campionato contro l’Hellas Verona senza impegni infrasettimanali. Lusso che Maurizio Sarri presto non potrà più permettersi. Nel frattempo però può festeggiare per il ritorno in gruppo di Giorgio Chiellini, fondamentale in vista degli impegni che verranno sia dal punto di vista tecnico (proprio la tenuta difensiva è uno dei nodi che il ‘comandante’ non è ancora riuscito a sciogliere) sia a livello carismatico e di leadership in campo.
Se il capitano della Vecchia Signora ha messo nel mirino per rientrare la sfida del 1 marzo nel derby d’Italia contro l’Inter, nell’imminenza preoccupano le condizioni di Federico Bernardeschi, che ha svolto fisioterapia per recuperare dall’affaticamente al soleo della gamba destra rimediato nell’allenamento di martedì. Difficile ipotizzare che l’ex Fiorentina, che sta studiando da mezzala, possa far parte del gruppo per la trasferta di Verona. Dovrebbe essere della partita invece Paulo Dybala, che ha effettuato una seduta personalizzata – come da programma – tra campo e palestra. In ogni caso vista la disponibilità in attacco di Douglas Costa e di Higuain – oltre che di Cristiano Ronaldo – Sarri può dormire sonni tranquilli.
A proposito di CR7, nel giorno del suo 35° compleanno il fuoriclasse portoghese ha ricevuto tanti messaggi speciali tra cui quello del suo ex presidente ai tempi del Real Madrid Florentino Perez (“congratulazioni al miglior giocatore del mondo, ti ricordiamo molto”) e di chi viene considerato in patria il suo erede, Joao Felix, che lo ha definito “il miglior giocatore del mondo” aggiungendo di voler “continuare a giocare” al suo fianco. Ringraziamenti e omaggi ma non solo. Perché proprio nel giorno del suo compleanno si aggiunge un nuovo capitolo della vicenda legale tra il calciatore e l’ex modella Kathryn Mayorga, che lo aveva accusato di violenza sessuale.
La magistratura americana infatti ha stabilito che il contenzioso non finirà in tribunale ma sarà risolto da un arbitrato. Il caso risale al 2009, quando CR7 militava nel Manchester United. Ronaldo e Mayorga si sono conosciuti in un albergo di lusso di Las Vegas e avrebbero avuto rapporti sessuali, ritenuti consenzienti dal calciatore. Anni dopo Mayorga ha accusato CR7 di stupro, ma i legali dell’asso portoghese hanno ribattuto sostenendo da parte della donna la violazione di un accordo di riservatezza grazie al quale aveva già ricevuto la somma di 375.000 dollari. Sempre secondo i legali di Ronaldo, la ex modella avrebbe tentato ad ottenere ulteriori 200mila dollari dal calciatore. La notizia è stata accolta da un ‘no comment’ da parte di entrambe le parti in causa. (LaPresse)