Calcio, la Juve di Allegri e Icardi mattatori del Gran Galà AIC

Il centravanti dell'Inter è stato scelto come miglior calciatore della passata stagione

La Top 11 scelta dall'AIC (Foto LaPresse - Ermes Beltrami)

Milano (LaPresse) – Juventus ancora regina per il settimo scudetto di fila e tre premi collezionati da Mauro Icardi. Serata ricca di stelle al Megawatt Court di Milano per il Gran Galà del calcio Aic. Ed ecco il top 11 scelto per la stagione 2017-2018 dalla giuria di arbitri, allenatori, calciatori e altri addetti ai lavori. In porta l’ex romanista Alisson, passato al Liverpool, difesa a quattro con Cancelo (l’anno scorso all’Inter), Koulibaly, Chiellini e Alex Sandro, a centrocampo Pjanic, Milinkovic Savic e Nainggolan (altro ex giallorosso). Tridente d’attacco con Icardi, Immobile e Dybala. La Juventus, con quattro giocatori nell’undici ideale, ha fatto incetta di premi. Come migliore squadra e poi Massimiliano Allegri ha conquistato il riconoscimento per gli allenatori. Fra gli ospiti della serata condotta da Diletta Leotta, il presidente della Figc, Gabriele Gravina, e il sottosegretario alla presidenza del Consiglio con delega allo sport, Giancarlo Giorgetti.

Juve sugli scudi. A uno dei tavoli per i bianconeri, c’è anche Jorge Mendes, procuratore di Cristiano Ronaldo e di Cancelo, seduto accanto al ds Fabio Paratici. “CR7 incide perché ha portato grande professionalità. La sua qualità migliore è di essere competitivo, è un ragazzo molto umile e che si è integrato molto bene nel gruppo – il commento dal palco di Allegri -. È un bellissimo campionato, ancora aperto. Ho un gruppo di ragazzi, soprattutto di uomini, con una società dietro, che tutti i giorni ci fa lavorare nel migliore dei modi”.

Ma anche per l’Inter c’è da sorridere, perché il capitano Mauro Icardi ha portato a casa anche il premio di miglior giocatore in assoluto e per il top gol. Di tacco, contro la Sampdoria, il 18 marzo scorso. Uno dei suoi 29 centri in campionato.

Ironia della sorte, dopo le polemiche dell’Olimpico, l’arbitro che ha ricevuto la statuetta con il simbolo dell’Aic è stato proprio quello di Roma-Inter, Gianluca Rocchi. “Il Var? Siamo contenti di questo strumento che ci sta dando un grande supporto nella stragrande maggioranza dei casi ma ci sono ampi margini di miglioramento”, le parole del direttore di gara, uno dei top fischietti al mondo, che ha ricevuto timidi applausi prima di salire sul palco. “Anche domenica, nonostante abbia avuto delle situazioni non semplici, i giocatori hanno avuto un comportamento attimo e questo va a loro vantaggio e dell’arbitro”.

Poi i premi alla carriera per due campioni del mondo del 2006, Francesco Totti e Andrea Pirlo. Infine, omaggi per Sandro Tonali del Brescia (assente perché influenzato) fra i giovani di Serie B e Alia Guagni della Fiorentina per il calcio femminile.

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