Calcio, Mancini: “Vogliamo battere la Spagna per giocare la finale di Nations League”

"Noi vogliamo vincere la partita di domani per andare in finale, siamo a 37 (partite senza sconfitte, ndr) ci piacerebbe andare avanti ancora molto ma dipende da noi. Siamo un' ottima squadra ma dobbiamo lavorare ancora molto per continuare a vincere".

MILANO – “Noi vogliamo vincere la partita di domani per andare in finale, siamo a 37 (partite senza sconfitte, ndr) ci piacerebbe andare avanti ancora molto ma dipende da noi. Siamo un’ ottima squadra ma dobbiamo lavorare ancora molto per continuare a vincere”. Lo ha detto Roberto Mancini, ct della Nazionale, parlando in conferenza stampa alla vigilia della semifinale di Nations League contro la Spagna a Milano. “E’ una competizione importante, arriva dopo il campionato d’Europa, certo non è semplice prepararla ora durante il campionato ma saranno due gare tre le quattro migliori d’Europa. Saranno due sfide importanti per migliorare”, ha aggiunto. Ricordando la vittoria nella semifinale degli Europei, il ct azzurro ha detto: “Era una semifinale, la sesta partita, loro hanno fatto la miglior gara del torneo e ci hanno messo in difficoltà sul possesso. Verratti ha avuto problemi ma come gli altri. Abbiamo sofferto un po’ tutti anche se le azioni sono state equilibrate. Dobbiamo migliorare nella velocità di gioco”. Infine sulla mancata qualificazione di Luis Alberto, Fabian Ruiz e Brahim Diaz nella Spagna. “In Italia ci sono molti giocatori spagnoli bravi, Luis Enrique ne ha talmente tanti bravi che è difficile convocarli tutti. In italia abbiamo una percentuale più bassa di italiani ed è una situazione differente. A volte devi lasciare fuori anche i giocatori bravi”, ha concluso.

 “Non so se Chiesa può fare il centravanti, probabilmente nel tempo potrà farlo come contro il Chelsea. Noi abbiamo dei ruoli precisi, come centravanti abbiamo Moise Kean e Raspadori mentre Insigne e Bernardeschi che lo hanno già fatto”. “Abbimao un po’ di problemi perchè ci mancano i 2 attaccanti dell’Eropeo (Immobile e Belotti, ndr), ma ci sono diverse possibilità e vediamo quale sarà quella migliore”, ha aggiunto. “Dobbiamo migliorare perchè abbiamo giocatori giovani e che hanno bisogno di giocare partite così importanti, dobbiamo essere sempre più offensivi ma sempre con un buon bianciamento come squadra”, ha spiegato Mancini. E sempre a proposito dei giovani che si stanno mettendo in luce nel campionato, Mancini ha detto: “Stanno facendo bene, Tonali sta facendo un grande campionato. Ma è importante che giochino di più. All’estero i giovani giocano prima, hanno più possibilità di sbagliare e dopo un paio d’anni si ritrovano con giocatori giovani e affermati. C’è differenza in questo tra l’Italia e gli altri campionati”. Infine sulla convocazione di Di Marco, il ct ha detto: “L’ho chiamato perchè lo conosco, ci sono diversi infortunati e poi abbiamo lasciato alcuni giocatori all’U21 perchè hanno due partite importanti ed è giusto così”.

LaPresse

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