Calcio, Mourinho: “Tanto merito in quello che sta facendo Pioli”

"Personalmente mi piace giocare contro i migliori e penso di trasmettere bene ai giocatori questa sensazione di affrontare squadre più in alto in classifica e con obiettivi diversi dai nostri. Non ci sono problemi, ma solo motivazioni".

ROMA – “Personalmente mi piace giocare contro i migliori e penso di trasmettere bene ai giocatori questa sensazione di affrontare squadre più in alto in classifica e con obiettivi diversi dai nostri. Non ci sono problemi, ma solo motivazioni”. Così Josè Mourinho, tecnico della Roma, alla vigilai del match contro il Milan. “Quando io ero in Italia, Pioli non allenava in Serie A. Domani avrò il piacere di conoscerlo e salutarlo prima e dopo la partita. Il suo lavoro ha qualcosa di simile di quello che devo fare io qui. Ha tanto merito in quello che sta facendo, ma mi sembra che si parli di un lavoro della società: dietro di lui ci sono persone come Maldini e ci sono una struttura stabile, una rosa che migliora in ogni finestra di mercato”, ha aggiunto.

“I convocati sono gli stessi dell’ultima partita tranne Volpato che ha giocato ieri 90 minuti con la Primavera. I risultati della Primavera non sono la cosa più importante per noi, ma mi piace non distruggere la Primavera e prendere 3-4 giocatori e non metà della squadra. Per questo Volpato e Missori non sono convocati con noi”. “Tutti quelli che stanno in rosa sono fedelissimi. Purtroppo possono iniziare 11 giocatori e in panchina ci sono 12 giocatori, che a volte sono tanti. Non posso convocare tutti. Fedelissimi? Mkhitaryan sta facendo bene, non è più un ragazzino e non ha 25 anni. Ha giocato contro il Napoli, dopo 45 minuti contro il Cagliari e l’ho cambiato, avevo bisogno di più profondità con El Shaarawy che mi piace tanto. È fedelissimo sempre. Giocherà domani? “Non rispondo. Giocare titolare e non giocare titolare non cambia niente. È importante e fedelissimo. Fuzato non ha giocato un minuto ed per me è un fedelissimo”. La formazione? Non sarà la stessa. Per noi è facile, rispetto al Milan, sbagli per uno o due giocatori non per 6. Spinazzola sta bene, lo specialista che l’ha operato è stato qui due giorni. Va tutto bene, non c’è nessun passo indietro. Ma preferisco non dire quando giocherà, preferisco non rischiare”.  “Vogliamo segnare di più e se possibile subire di meno. Guardando ai gol subiti è una media positiva. Contro squadre di qualità è difficile segnare, ma è importante competere. Per vincere devi segnare e difendere bene. è un luogo comune ma è importante avere una buona organizzazione difensiva. Stiamo migliorando, ma poco a poco”.

LaPresse

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