Calcio Nazionale, Mancini: “Immobile deve stare sereno, i gol arriveranno”

"Immobile? Io difendo i giocatori che per la maglia della nazionale hanno sempre dato il massimo dell'impegno. Poi è chiaro che da un attaccante ci si aspetta sempre il gol, ma se gioca bene e la squadra raggiunge il risultato è lo stesso".

. (Georgios Kefalas/Keystone via AP)

MILANO – “Immobile? Io difendo i giocatori che per la maglia della nazionale hanno sempre dato il massimo dell’impegno. Poi è chiaro che da un attaccante ci si aspetta sempre il gol, ma se gioca bene e la squadra raggiunge il risultato è lo stesso”. Lo ha detto Roberto Mancini, ct della Nazionale, intervenuto a RaiSport a poche ore dalla partita con la Svizzera per le qualificazioni Mondiali. “Lui deve essere più tranquillo, perchè comunque dopo questa estate debba essere d’obbligo. Non può pensare di dover fare più del dovuto, il suo mestiere è fare gol e credo li farà”, ha aggiunto. Parlando della gara di stasera, il ct ha detto: “Alla Svizzera mancheranno 3-4 giocatori importanti, ma le partite qui sono sempre difficili. Dipednerà da noi renderla semplice e cercare di fare una grande gara. Spero che la squadra faccia la stessa partita di Firenze, soprattutto nel secondo tempo concedendo poche occasioni”.  “Quello che abbiamo fatto non ce lo toglierà nessuno, siamo nella storia e siamo felici. Però per andare avanti bisogna avere degli obiettivi, combattere perchè le partite saranno sempre più difficili”, ha proseguito Mancini che ha poi annunciato la presenza in campo di Chiellini e Di Lorenzo. “Abbiamo due giocatori freschi in più”, ha aggiunto. Possibile spazio anche per Nicolò Zaniolo. “Sarà con noi stasera, mentre Kean vediamo nella prossima partita”, ha detto. Tre anni fa sempre in Svizzera il debutto di Mancini da ct, c’era anche Mario Balotelli. “Io l’ho avuto da giovane quando ha fatto benissimo, è stato ed è ancora un grande campione. Sarebbe nel pieno della maturità, è un dispiacere per tutti che non abbia in questi ulimi anni fatto qello che avrebbe potuto fare”, ha concluso Mancini.

LaPresse

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