MILANO – Ha preso un Milan allo sbando per riportarlo nel giro di due anni a lottare per lo Scudetto e a giocare di nuovo la Champions League. Stefano Pioli si è meritato sul campo il rinnovo del contratto con il club rossonero fino al 2023, con l’opzione di estenderlo di un altro anno. La firma, in stile spagnolo, è arrivata dinanzi alle telecamere di Milan Tv, alla presenza di tutta la dirigenza rossonera al completo: dal Presidente Paolo Scaroni, all’ad Ivan Gazidis, fino al direttore tecnico Paolo Maldini e al ds Ricky Massara. “Ringrazio il Club per avermi dato la possibilità di allenare una squadra competitiva ma anche ricca di importanti valori, quelli che non devono mai mancare e che rendono il Milan unico”, ha detto Pioli. “Sono orgoglioso del percorso fatto fino ad ora, del rapporto di empatia che si è creato con i dirigenti, della crescita dei miei calciatori e della passione che caratterizza tutti coloro che lavorano in questa gloriosa società. I nostri tifosi sono straordinari e spero di ricambiare il loro affetto rendendo il Milan sempre più competitivo”, ha aggiunto. Un attestato di stima più che dovuto a chi è riuscito a risollevare le sorti di un club glorioso come il Milan nel momento più difficile della sua storia, vale a dire dopo la fine dell’era Berlusconi e il travagliato passaggio di proprietà dal cinese Yonghong Li al Fondo Elliott.
“Per noi è importante non solo il lato tecnico, ma anche la persona. Pioli rappresenta molto bene il nostro club: è perfetto per rappresentare i valori del Milan”, ha commentato il Ceo rossonero Ivan Gazidis, tornato dagli Usa dopo le cure per una malattia. “Stiamo facendo il nostro percorso, dobbiamo pensare a fare un passo alla volta. Ora Pioli è andato subito a Milanello a lavorare, non parliamo di sogni, ma di lavoro. Sono orgoglioso che Stefano Pioli sia il nostro allenatore e sono entusiasta per il futuro, insieme”, ha sottolineato. “C’è l’emozione di continuare un percorso che ci sta portando a grandi risultati”, ha aggiunto Maldini. “Non vogliamo una squadra per vincere un solo anno, ma a lungo. Vogliamo riportare il Milan ad essere sempre competitivo”, ha detto l’ex capitano rossonero. Ancora sul rapporto con Pioli, Maldini ha dichiarato: “E’ fondamentale. Non rinnoviamo solo con l’allenatore, ma anche con la persona. C’è grande sintonia tra di noi, ci saranno magari dei problemi, ma sapremo superarli”.
Definito il ‘normal one’ per i suoi modi semplici e sinceri, Pioli è a sua volta cresciuto durante questo percorso con il Milan. Ormai lo si può considerare a tutti gli effetti un allenatore top, non a caso il club ha deciso di raddoppiare il suo ingaggio portandolo a 4 milioni di euro all’anno. Da infaticabile lavoratore, Pioli ha subito lasciato Casa Milan per raggiungere la squadra per il pranzo prima dell’allenamento. Non a caso più che commentare il rinnovo ha parlato del suo metodo di lavoro. “Curo tutti i dettagli con la squadra, anche fino a pochi minuti prima della gara. Voglio capire soprattutto come stanno i giocatori a livello mentale. Studio tutto, sono molto curioso”, ha detto. Pioli è poi tornato sull’impresa di Madrid in Champions. “E’ stata una bellissima vittoria, ma speriamo ce ne siano tante altre perchè siamo molto ambiziosi”, ha dichiarato. Perchè come si dice…. l’appetito vien mangiando.
di Antonio Martelli