Calcio Roma, El Shaarawy: “Non sento la pressione, capisco le esigenze del mister”

"Non la vivo assolutamente con tanta pressione. Ho tanti anni di esperienza in Serie A e capisco quello che chiede il mister, quali sono le sue esigenze. Capisco che per competere ad alti livelli ci sia tanta competizione nei reparti e bisogna accettare le decisioni del mister".

ROMA – “Non la vivo assolutamente con tanta pressione. Ho tanti anni di esperienza in Serie A e capisco quello che chiede il mister, quali sono le sue esigenze. Capisco che per competere ad alti livelli ci sia tanta competizione nei reparti e bisogna accettare le decisioni del mister”. Così Stephan El Shaarawy, attaccante della Roma, alla vigilia della sfida di Conference League con il Cska Sofia. “L’attesa vale il prezzo, il gol che ho fatto è stato molto importante per me. Bisogna anche saper aspettare e farsi trovare sempre pronti”, ha spiegato in conferenza stampa. Il giocatore ha poi parlato dell’esperienza in Cina: “Per me è un capitolo chiuso. Ho fatto un’esperienza, ho colto questa opportunità, ma il mio obiettivo era di tornare a Roma”, ha sottolineato. “Ci sono riuscito e ringrazio il direttore sportivo e il presidente per avermi riaccolto. Ora penso esclusivamente alla Roma, a fare bene qua, e certamente a riconquistare anche la Nazionale”.

“Quando sono tornato, ho trovato una Roma molto forte a livello qualitativo. Aveva iniziato molto bene il campionato, poi si è un po’ persa sul finale di stagione. Però siamo ripartiti con un progetto fatto di giocatori esperienza e di elementi giovani con grande qualità”, ha continuato l’attaccante. “La società ha investito tanto sull’allenatore, che ha grande esperienza, grande qualità, che seguiamo molto. Sicuramente c’è molta aspettativa, ma questo non ci deve caricare di troppa pressione, bensì di determinazione ed entusiasmo, che è altro. Un entusiasmo che va alimentato e va tenuto alto. Ci si riesce con le vittorie e con la determinazione, come stiamo facendo”, ha aggiunto. “Siamo partiti bene e forte, ma dobbiamo tenere alta l’asticella. Perché momenti difficili arriveranno, dobbiamo farci trovare pronti per reagire nella maniera giusta”, ha continuato El Shaarawy. Sul collega di reparto Abraham, ha commentato: “È molto giovane anche lui. Si è ambientato molto bene, è stato accolto nella maniera giusta ed è riuscito a integrarsi nel migliore dei modi. È un calciatore completo, ha molta tecnica, attacca la profondità, protegge palla. Nel nostro sistema di gioco è fondamentale e può darci una grossa mano”.

LaPresse

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