Calcio Sampdoria,Giampaolo: basta compiangere Genova,ogni debutto è gioia

- "Ho sempre sensazioni piacevoli prima del debutto, è una gioia che si ripete. La volontà di costruire qualcosa di nuovo". Così Marco Giampaolo, allenatore della Sampdoria nella prima conferenza stampa della stagione nella quale ha presentato la sfida di domani sera con l'Udinese.

Genova, 25 ago. (LaPresse) – “Ho sempre sensazioni piacevoli prima del debutto, è una gioia che si ripete. La volontà di costruire qualcosa di nuovo”. Così Marco Giampaolo, allenatore della Sampdoria nella prima conferenza stampa della stagione nella quale ha presentato la sfida di domani sera con l’Udinese. Il tecnico è tornato sul rinvio della gara con la Fiorentina per la tragedia del Ponte Morandi: “Una settimana fa ero preparato a non giocare, perché era giusto così. Nel rispetto delle vittime, delle famiglie e della città. Ma ora bisogna smettere di compiangere Genova: città bellissima che va incoraggiata, visitata”.Giampaolo si è quindi proiettato al match della Dacia Arena. “Dubbi? No, adesso è facile, perché bisogna portare tutti alla stessa condizione. Abbiamo differenti stati di condizione, tra chi ha subito infortuni, chi è stato al Mondiale e chi è arrivato solo nelle ultime settimane. Comunque, ho già l’undici in testa. Ma non ve lo dico”.

i precedenti

Un anno fa a Udine fu i doriani vennero sconfitti 4-0: “Ogni campionato è diverso – ha proseguito Giampaolo -, fare paragoni sarebbe sbagliato. Faticavamo fuori casa, in particolare con le medio-piccole, e in casa siamo stati capaci di vincere contro squadre molto più titolate. Quest’anno abbiamo cambiato qualcosa, non è detto che pregi e difetti siano gli stessi della stagione scorsa”. Dal tecnico dei bianconeri Velázquez sono arrivati complimenti a Giampaolo: “Ringrazio per le belle parole – così il mister blucerchiato – ho notato passaggi interessanti nella sua Udinese. Sarà una squadra differente da quella che siamo stati abituati a vedere nelle ultime annate. Ha un modo di giocare più spagnolo, si vede già qualcosa di diverso”.

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