Calcio, Spalletti: “Possiamo migliorare, difficile dire ora l’obiettivo”

"Se si pensa che non si possa giocar meglio probabilmente siamo travolti dall'euforia di aver toccato il massimo"

Foto Fabrizio Corradetti / LaPresse 24 Ottobre 2021 Roma, Italia sport calcio Roma vs Napoli - Campionato di calcio Serie A TIM 2021/2022 - Stadio Olimpico. Nella foto: Luciano Spalletti coach (SSC Napoli)

“Se si pensa che non si possa giocar meglio probabilmente siamo travolti dall’euforia di aver toccato il massimo. Abbiamo toccato grandi risultati fino a oggi ma poi se guardiamo bene in campionato sono tutti lì a pochi punti. Quindi dobbiamo tenere i piedi per terra e pensare che si può sempre migliorare e ripagare ancora meglio la passione dei nostri tifosi”. Lo ha detto il tecnico del Napoli, Luciano Spalletti, nella conferenza stampa della vigilia del match casalingo contro il Bologna. “Dove possiamo arrivare? Magari colui che conosce il proprio obiettivo si sente più forte e sereno. Il nostro obiettivo è quello di vincere le partite e finora ne abbiamo vinte abbastanza, e questo ci aiuta anche a essere pronti alla successiva in maniera corretta. Questo passare di volta in volta a quella successiva ci farà capire dove possiamo arrivare. Per ora è difficile dirlo”, ha aggiunto.  “Noi il calcolo lo facciamo su noi stessi, non ci chiediamo quanto siano forti gli avversari ma quanto siamo forti noi. Sennò si può cambiare atteggiamento, mentre noi cerchiamo di avere una mentalità e un coraggio da esibire a prescindere dalla partita”. “Ogni partita è un viaggio verso l’ignoto, la bravura è renderlo prevedibile”.

“La gestione è semplice, si va in campo in undici ma le rose sono da 24 o 25 giocatori, e ci sono delle posizioni dove magari è importante avere cambi, nuove risorse. Valuterò di volta in volta chi schierare, valutando anche la forza dei giocatori. Non voglio fare calcoli, ma guardare l’atteggiamento dei calciatori. Tutti gli allenatori fanno le sostituzioni nei tre davanti, eccetto quelli che sono difficili da sostituire per via delle loro qualità”. 

LaPresse

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome