Firenze, Renzi: “Strage di multe? Fiorentini non siano bancomat del Comune”

Foto Roberto Monaldo / LaPresse Nella foto Matteo Renzi

“A Firenze negli ultimi tre mesi c’è stata un’esplosione di multe, più 620 per cento, che non ha alcuna ragione legata alla sicurezza, ma semplicemente al bisogno di fare cassa. Non si può governare con un atteggiamento in cui il cittadino, specie in un momento di crisi come questo, fa da bancomat alla città”. Lo ha detto il leader di Italia Viva Matteo Renzi, oggi a Firenze, nel corso di una conferenza stampa.

“I soldi, circa 20 milioni di euro, che sono venuti dagli autovelox che hanno fatto questa strage di multe in questi giorni, devono andare tutti alla sicurezza stradale – ha aggiunto Renzi – e proponiamo che siano le associazioni a coordinare i progetti. Non un centesimo deve andare a sanare il bilancio del comune. Se si vuole essere seri sulle multe si mettono dei cartelli in modo più evidente, si aumenta la velocità di dieci chilometri all’ora nelle strade a quattro corsie perché prendere una multa a 51 in una strada a quattro corsie è una presa in giro”.

“La lotta per la sicurezza stradale è per me una delle priorità più importanti da quando faccio politica – ha aggiunto il leader di Italia Viva ed ex sindaco del capoluogo toscano – Abbiamo fatto una legge per l’omicidio stradale grazie al lavoro di tante associazioni. Grazie al progetto Davide abbiamo ridotto a Firenze la mortalità sulle strade del 73 per cento. In questi anni il lavoro che è stato fatto sulla sicurezza stradale è per me uno dei punti fondamentali della mia vita politica. Per questo non posso accettare che si dica che noi siamo contro i temi ella sicurezza stradale. E’ una vergogna ipocrita”.

LaPresse

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