Guardiola: “Sanzioni? Orgoglioso del mio City e del nostro lavoro”

Dopo aver chiuso alla possibilità di lasciare la panchina del Manchester City nonostante la decisione della Uefa di escludere il club dalle competizioni europee per le prossime due stagioni, Pep Guardiola è tornato a parlare.

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MANCHESTER – Dopo aver chiuso alla possibilità di lasciare la panchina del Manchester City nonostante la decisione della Uefa di escludere il club dalle competizioni europee per le prossime due stagioni, Pep Guardiola è tornato a parlare. L’allenatore lo ha fatto alla vigilia della gara contro il Leicester, in programma domani alle 18.30 e valevole per la 27/a giornata di Premier League, partendo dall’intervista rilasciata ad ‘As’ dal suo attaccante, Raheem Sterling, che per alcuni sembra strizzare l’occhio al Real Madrid, prossimo avversario in Champions League dei citizens: “I giocatori sono liberi di dire quel che pensano. Sono certo della lealtà dei ragazzi, lo hanno dimostrato per anni. Nessuno sa quel che accadrà, ma sono certo che daranno tutto nei prossimi tre mesi. Pensiamo a domani. Lui, David Silva e Sané sono ok ma non al 100%”.

Testa al prossimo avversario

Il manager catalano ha parlato degli avversari di campionato: “Il Leicester mi impressiona, è una squadra organizzata, il club fa un ottimo scouting, sanno quel che fanno. E’ bello vederli giocare, è bello che nel calcio inglese ci siano manager come Rodgers. Vardy? Beh, è uno dei migliori che abbia mai visto”. Inevitabile poi tornare sulla squalifica europea: “Non possiamo cambiare cosa pensa la gente ma so come lavoriamo. Sono orgoglioso del nostro operato, nessuno ci ha aiutato ma abbiamo costruito tutto giorno dopo giorno. Non è finita: ci appelleremo e vedremo quel che accadrà”, ha concluso Guardiola

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