Coronavirus, scontri in Ucraina: folla contro i pullman degli evacuati dalla Cina

Scontri e caos in Ucraina, dove 70 persone evacuate dalla Cina a causa dell'epidemia da coronavirus hanno incontrato l'opposizione al loro rientro di centinaia di abitanti.

NOVI SANZHARY – Scontri e caos in Ucraina, dove 70 persone evacuate dalla Cina a causa dell’epidemia da coronavirus hanno incontrato l’opposizione al loro rientro di centinaia di abitanti. I pullman hanno raggiunto la destinazione scelta per la quarantena dopo ore di tensione. Infatti i dimostranti hanno bloccato la strada e lanciato sassi contro i veicoli, rompendone anche un finestrino. A manifestare, centinaia di abitanti del villaggio di Novi Sanzhary, nella regione di Poltava, che hanno tentato di impedire l’arrivo dei mezzi per paura del contagio. Hanno creato blocchi stradali, bruciato pneumatici e si sono scontrati con la polizia. Più di 10 persone sono state fermate. Secondo il ministro dell’Interno Arsen Avakov che si è recato sul posto per tentare di calmare la rabbia della folla.

Il presidente Volodymyr Zelenskiy ha commentato che le proteste “non mostrano il miglior lato del nostro carattere”, tentando di rassicurare gli abitanti che non ci sarà alcun pericolo per loro. L’aereo con 45 ucraini e 27 cittadini stranieri è arrivato da Wuhan, epicentro dell’epidemia; tra gli evacuati ci sono cittadini di Bielorussia, Kazakistan, Argentina, Ecuador, Costa Rica, Repubblica Dominicana, Panama e altre nazioni.

LaPresse

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